Sim per antifurto casa GSM: la guida

L’antifurto con GSM viene attualmente considerato come uno dei sistemi di allarme più sicuri e specifici per la protezione di abitazioni, uffici ed esercizi commerciali in quanto, oltre ad essere un antifurto wireless, è sempre connesso allo smartphone di riferimento tramite SIM card.

Grazie alla sua eccezionale efficienza, un simile sistema garantisce prestazioni tecnologiche avanzatissime e rispondenti ai più elevati standard qualitativi.

Questo sistema di allarme funziona per mezzo di una SIM card esattamente uguale a quella contenuta negli smartphone e proprio tramite essi sono in contatto in modo crittografato con tutte le componenti del sistema.

Gli impianti antifurto tradizionali, che sono forniti di un combinatore collegato alla linea fissa del telefono, comunicano con i vari referenti, ma, in assenza di corrente elettrica oppure in caso di manomissione, si inattivano.

Proprio per evitare un rischio del genere gli impianti di ultima generazione sono progettati per sfruttare al meglio la tecnologia GSM, mediante cui tutti gli elementi comunicano tra loro in maniera sicura, efficiente e soprattutto difficile da manomettere.

Questi accorgimenti tecnologici offrono l’opportunità di comunicare in 3G con sistemi crittografati e linea antisabotaggio, intervenendo con le seguenti operazioni:

SIM per antifurto: a cosa serve?

La SIM card inserita nell’impianto antifurto è il punto di forza dell’intero sistema in quanto riesce a comunicare con tutti i dispositivi sia interni sia esterni, tra cui principalmente gli smartphone.

In questo modo è possibile monitorare in tempo reale da remoto tutto quello che sta succedendo nella propria abitazione, anche in caso di blackout oppure di manomissione dei cavi elettrici grazie alle batterie di supporto.

I sistemi di allarme con SIM card proposti da Sicuritalia, l’azienda che da molti anni si occupa di sicurezza privata e pubblica, sono costantemente connessi con la Centrale Operativa che, nel giro di pochi minuti, è in grado di intervenire direttamente sul luogo con le proprie pattuglie presenti sul territorio.

I compiti della Centrale Operativa, che è attiva H24 e 365 giorni all’anno, sono i seguenti:

  • ricevere il segnale d’allarme e verificare che sia attendibile (condizione che gli antifurto Sicuritalia garantiscono grazie alla funzione pet immune);
  • allertare le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e via dicendo;
  • mandare sul posto le Guardie Giurate;
  • mettersi in contatto con i proprietari oppure con referenti selezionati.

In meno di 60 secondi la Centrale Operativa viene attivata e può procedere a mettere in moto l’intero protocollo di sorveglianza attiva.

Come funziona la SIM per antifurto?

La SIM per antifurto si caratterizza innanzi tutto per assicurare un’ottima connessione tra il pannello centrale e tutti i componenti operativi dell’impianto come sensori e videocamere di sorveglianza.

Il suo funzionamento consente di eliminare il rischio di interruzioni di connessione in presenza di blackout oppure di sabotaggio delle linee telefoniche ed elettriche da parte dei ladri.

La SIM inoltre mantiene un costante e funzionale controllo sull’intero sistema di sicurezza, che viene gestito in completa autonomia dallo smartphone tramite app dedicata.

È possibile anche ricevere avvisi tramite SMS in tutte le occasioni in cui l’impianto non sta funzionando, per intervenire con tempestività sia direttamente sia indirettamente (quando ci si trova lontano).

Nel momento in cui si decide di acquistare un impianto antifurto con tecnologia GSM è fondamentale scegliere con attenzione la SIM card da inserire al suo interno, perché proprio da essa dipende il funzionamento dell’intero sistema.

Questo dispositivo serve per far partire le telefonate in caso di allarme oppure per inviare dati e SMS contenenti informazioni utili.

Sarebbe buona norma orientarsi nella scelta dell’operatore telefonico che garantisce il maggiore campo nella zona d’appartenenza, anche valutando il grado di compatibilità con l’impianto d’allarme.

Prima di inserirla nella centralina, la SIM deve essere configurata eliminando il PIN, la segreteria telefonica ed altri servizi opzionali che possono intralciare la sua operatività.

Per il resto la card funziona esattamente come quelle tradizionali degli smartphone, e come tale prevede una ricarica periodica che, in alcuni casi, può essere sostituita da uno speciale contratto non a scadenza.

Quale SIM scegliere per l’antifurto domestico?

Per facilitare la gestione della SIM card per antifurto domestico è preferibile scegliere tipologie specifiche per impianti d’allarme, che offrono i seguenti vantaggi:
non ha scadenza e quindi non deve essere ricaricata una volta all’anno come invece succede con le SIM normali;
non prevede costi fissi né obblighi contrattuali;
• può funzionare con più operatori a seconda della migliore copertura nelle varie zone: questo significa che la card si connette automaticamente all’operatore più efficiente senza nessun intervento esterno;
• si può attivare anche on-line prima di inserirla nello slot della centralina.

Una simile SIM, che deve essere inserita all’interno del combinatore telefonico, serve anche per far partire le chiamate d’emergenza tutte le volte in cui l’impianto è andato in allarme.

Tutti i principali operatori di telefonia mobile offrono varie opzioni che possono essere scelte in base alle esigenze individuali e soprattutto al tipo di impianto antifurto.

È sempre preferibile affidarsi a specialisti del settore per acquistare e installare un sistema d’allarme con tecnologia GSM, come i tecnici di Sicuritalia che, basandosi sulla loro qualificata competenza, seguono il cliente dal momento del sopralluogo iniziale fino all’installazione finale, assicurando anche un’assistenza post-vendita di altissimo livello.

Che formato di SIM utilizzare per l’antifurto casa?

I formati più consigliati per SIM GSM sono le ricaricabili progettate per impianti d’allarme che non prevedono l’attivazione di nessun genere di contratto né di abbonamento.

L’unico formato incompatibile è quello UMTS che di solito non si interfaccia con i combinatori telefonici.

È possibile optare per le seguenti soluzioni:

  • miniSIM;
  • microSIM;
  • nanoSIM;
  • SIM-On-Chip.

Queste opzioni offrono pacchetti personalizzati, unlimited e a consumo, che permettono di contenere i costi e di avere comunque un servizio di ottimo livello in qualsiasi condizione.

La principale prerogativa di una SIM card per antifurto domestico deve essere quella di garantire un’operatività H24 e in tutte le situazioni, per tutelare adeguatamente i proprietari dell’abitazione.

SIM per allarme: credito residuo

A seconda dell’operatore telefonico prescelto sono disponibili numeri dedicati che permettono di sapere il credito residuo della SIM per antifurto.

Le operazioni da eseguire sono quelle tradizionali, dato che bisogna contattare il centro di assistenza che, con programmi preimpostati, guida l’utente all’informazione desiderata.

Tenendo conto dello speciale impiego di questi dispositivi collegati a impianti d’allarme, spesso viene richiesto un codice usa e getta da utilizzare quindi una sola volta che consente l’accesso all’area riservata del credito residuo della card.

SIM per antifurto senza scadenza: i vantaggi

I vantaggi delle SIM per antifurto senza scadenza sono evidenti, in quanto facilitano enormemente la loro gestione, assicurando al proprietario di non trovarsi mai in situazioni di mancata copertura dell’impianto.

A differenza delle SIM tradizionali che richiedono una ricarica obbligatoria almeno ogni 6 mesi, queste speciali card per antifurto sono illimitate e smettono di funzionare soltanto quando lo decide l’utente.

Con la SIM per antifurto senza scadenza, infatti, si ha la certezza che l’impianto rimanga sempre attivo.

Perché scegliere un allarme con SIM?

Un antifurto con SIM offre l’eccezionale vantaggio di funzionare sempre, senza cablaggio e di non interrompersi mai anche in caso di sabotaggio o di utilizzo di tecnologie jamming da parte di malintenzionati.

Inoltre, anche dal punto di vista economico, i suoi costi sono praticamente azzerati per quanto riguarda la fornitura energetica e la manutenzione.

Bisogna tuttavia scegliere sistemi d’allarme affidabili e sicuri, come quelli installati da Sicuritalia, dato che la gestione degli impianti dipende esclusivamente dalla loro qualità e dal tipo di montaggio.

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