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08/10/2025 - Francia - Tentativo di formazione dell'Esecutivo entro la serata odierna

08/10/2025 - France - Attempt to form executive branch this evening

08/10/2025 - Germania - Nuovi poteri alla polizia federale per la difesa dai droni

08/10/2025 - Germany - Federal Police Grants New Powers to Protect Against Drones

08/10/2025 - Israele - Abbordata la 'Nuova Flotilla' diretta verso Gaza

08/10/2025 - Israel - 'New Flotilla' Heading for Gaza Boarded

07/10/2025 - Palestina - Conclusa seconda giornata di colloqui sul c.d. "Piano Trump"

07/10/2025 - Palestine - Second day of talks on the so-called "Trump Plan" concludes

06/10/2025 - Francia - Il Primo ministro Lecornu annuncia le dimissioni

06/10/2025 - France - Prime Minister Lecornu announces his resignation

 

08/10/2025 - Francia - Tentativo di formazione dell'Esecutivo entro la serata odierna

Dopo le dimissioni, il premier francese Sébastien Lecornu ha tempo fino a questa sera per formare un nuovo governo, incarico conferitogli da Emmanuel Macron per uscire dallo stallo politico. Le consultazioni a Matignon hanno visto posizioni inconciliabili: i Républicains si dicono disponibili a una coabitazione con i macroniani, purché mantengano la loro autonomia, mentre il Rassemblement National di Marine Le Pen e la France Insoumise di Mélenchon chiedono lo scioglimento dell’Assemblea nazionale e nuove elezioni. Lecornu punta a creare un governo di scopo per garantire il bilancio 2026 e affrontare la crisi istituzionale della Nuova Caledonia. In agenda anche incontri con socialisti ed ecologisti, che chiedono un premier di sinistra e rifiutano una piattaforma comune con Macron. Il clima resta teso e l’esito delle trattative appare incerto alla vigilia del suo intervento televisivo su France 2.

 

08/10/2025 - France - Attempt to form executive branch this evening

Following his resignation, French Prime Minister Sébastien Lecornu has until this evening to form a new government, a mandate given to him by Emmanuel Macron to break the political stalemate. The consultations in Matignon have seen irreconcilable positions: the Republicans say they are open to coexistence with Macron's supporters, provided they maintain their autonomy, while Marine Le Pen's National Rally and Mélenchon's France Insoumise are calling for the dissolution of the National Assembly and new elections. Lecornu aims to form a government with a specific purpose to secure the 2026 budget and address New Caledonia's institutional crisis. Meetings are also on the agenda with Socialists and Ecologists, who are calling for a left-wing prime minister and reject a common platform with Macron. The climate remains tense, and the outcome of the negotiations appears uncertain on the eve of his televised address on France 2.

 

08/10/2025 - Germania - Nuovi poteri alla polizia federale per la difesa dai droni

Il governo tedesco ha approvato un emendamento alla legge sulla Polizia Federale che amplia i poteri dell’autorità in materia di contrasto ai droni, consentendo l’abbattimento di velivoli in situazioni di pericolo. Il Ministro dell’Interno, Alexander Dobrindt, ha spiegato che la riforma introduce una definizione giuridica chiara per l’uso di mezzi tecnici idonei alla neutralizzazione dei droni, inclusi impulsi elettromagnetici, jamming e blocchi GPS. La misura mira a rafforzare la sicurezza nazionale e la protezione di infrastrutture critiche contro minacce aeree non convenzionali. 

 

08/10/2025 - Germany - Federal Police Grants New Powers to Protect Against Drones

The German government has approved an amendment to the Federal Police Act that expands the authority's powers to counter drones, allowing it to shoot down aircraft in dangerous situations. Interior Minister Alexander Dobrindt explained that the reform introduces a clear legal definition for the use of technical means to neutralize drones, including electromagnetic pulses, jamming, and GPS jamming. The measure aims to strengthen national security and the protection of critical infrastructure against unconventional aerial threats.

 

08/10/2025 - Israele - Abbordata la 'Nuova Flotilla' diretta verso Gaza

In un'operazione condotta in acque internazionali, a circa 120 miglia nautiche da Gaza, le Forze di Difesa Israeliane hanno intercettato 9 imbarcazioni della Freedom Flotilla Coalition. Le imbarcazioni, partite dall’Italia, ospitavano a bordo 250 operatori sanitari, inclusi 6 italiani. Secondo gli organizzatori, Israele avrebbe interrotto le comunicazioni e cercato di deviare la rotta delle navi, prima dell'abbordaggio. Il Ministero degli Esteri israeliano ha confermato l’intervento, definendolo un’azione preventiva contro un tentativo di violare il blocco navale su Gaza, ritenuto legittimo e finalizzato a proteggere una zona di combattimento. Secondo il comunicato, le imbarcazioni sono state trasferite in un porto israeliano e i passeggeri, tutti ritenuti in buona salute, saranno espulsi. 

 

08/10/2025 - Israel - 'New Flotilla' Heading for Gaza Boarded

In an operation conducted in international waters, approximately 120 nautical miles from Gaza, the Israel Defense Forces intercepted nine vessels from the Freedom Flotilla Coalition. The vessels, which departed from Italy, were carrying 250 medical workers, including six Italians. According to organizers, Israel cut off communications and attempted to divert the vessels' course before boarding them. The Israeli Foreign Ministry confirmed the intervention, calling it a preemptive action against an attempt to violate the naval blockade on Gaza, deemed legitimate and aimed at protecting a combat zone. According to the statement, the vessels were transferred to an Israeli port, and the passengers, all believed to be in good health, will be expelled.

 

07/10/2025 - Palestina - Conclusa seconda giornata di colloqui sul c.d. "Piano Trump"

Al termine dei colloqui in Egitto, Hamas ha ribadito che la liberazione degli ostaggi israeliani potrà avvenire solo contestualmente a un ritiro totale delle forze israeliane da Gaza, condizione considerata non negoziabile per evitare che il ritorno degli ostaggi coincida con la presenza militare sul territorio. Le Brigate al-Qassam hanno chiarito che non deporranno le armi finché non sarà posta fine all’occupazione e non verrà garantita la piena liberazione della terra palestinese, respingendo così ogni ipotesi di disarmo immediato. Israele e Stati Uniti hanno insistito su un piano che prevede il ridispiegamento israeliano al di sotto di una linea immaginaria mantenendo però una presenza dentro Gaza, ma Hamas lo ha respinto perché visto come una continuazione dell’occupazione. Il nodo centrale resta dunque quello delle garanzie: Hamas pretende che Israele non riprenda i bombardamenti dopo l’eventuale rilascio degli ostaggi, mentre i mediatori internazionali, in particolare Qatar e Stati Uniti, hanno sottolineato che molti punti del piano restano da definire. Funzionari israeliani hanno parlato di “progresso cauto” e di un “ottimismo moderato”, ma al momento le distanze restano significative e il negoziato è ancora in una fase esplorativa.

 

07/10/2025 - Palestine - Second day of talks on the so-called "Trump Plan" concludes

At the end of the talks in Egypt, Hamas reiterated that the release of the Israeli hostages can only occur in conjunction with a full withdrawal of Israeli forces from Gaza, a condition considered non-negotiable to prevent the return of the hostages from coinciding with a military presence in the territory. The al-Qassam Brigades have made it clear that they will not lay down their weapons until the occupation is ended and the full liberation of Palestinian land is guaranteed, thus rejecting any suggestion of immediate disarmament. Israel and the United States have insisted on a plan that calls for Israel to redeploy below an imaginary line while maintaining a presence inside Gaza, but Hamas has rejected this because it sees it as a continuation of the occupation. The key issue therefore remains that of guarantees: Hamas demands that Israel not resume bombing after the hostages' eventual release, while international mediators, particularly Qatar and the United States, have emphasized that many aspects of the plan remain undefined. Israeli officials have spoken of “cautious progress” and “tempered optimism,” but at present the gap remains significant and the negotiations are still in an exploratory phase.

 

06/10/2025 - Francia - Il Primo ministro Lecornu annuncia le dimissioni

Il primo ministro francese Sébastien Lecornu ha presentato le dimissioni del suo governo al presidente della Repubblica Emmanuel Macron, che le ha formalmente accettate, secondo quanto comunicato dall’Eliseo. La decisione giunge a sorpresa, a sole poche ore dall’annuncio della nuova compagine ministeriale, che avrebbe dovuto rappresentare un tentativo di rilancio politico in un contesto di crescente instabilità interna. Le dimissioni di Lecornu rischiano ora di aprire una nuova fase di incertezza istituzionale per la Francia, già attraversata da tensioni politiche e sociali significative. Secondo fonti vicine al palazzo presidenziale, il gesto di Lecornu sarebbe legato a divergenze sulla linea politica e sulla composizione dell’esecutivo, accentuate dai rifiuti di figure chiave come Edouard Philippe e Christophe Béchu a entrare nel governo.

 

06/10/2025 - France - Prime Minister Lecornu announces his resignation

French Prime Minister Sébastien Lecornu has submitted his government's resignation to President Emmanuel Macron, who has formally accepted it, according to a statement from the Élysée Palace. The decision comes as a surprise, coming just hours after the announcement of the new cabinet, which was intended to represent a political revitalization effort amid growing internal instability. Lecornu's resignation now risks ushering in a new phase of institutional uncertainty for France, already experiencing significant political and social tensions. According to sources close to the presidential palace, Lecornu's move is linked to differences over political lines and the composition of the executive branch, exacerbated by the refusals of key figures such as Édouard Philippe and Christophe Béchu to join the government.

Sicurezza del Personale Viaggiante

L’evoluzione dei rischi e delle minacce in ogni loro forma hanno spinto Sicuritalia Security Solutions a specializzarsi in servizi per la sicurezza del personale viaggiante. La necessità sorge non solo per la salvaguardia del capitale umano che si trova ad operare in paesi considerati a rischio elevato/estremo, ma anche per coloro i quali si recano in Paesi potenzialmente a rischio, come già dimostrato dagli attentati indiscriminati registrati nei principali paesi europei
(Francia, Germania, Belgio, Spagna e Regno Unito per citarne alcuni).

Alla salvaguardia del capitale umano si aggiunge l’obbligo normativo che impone, al datore di lavoro, di formare ed informare (D.lgs. 81/08) il proprio personale su tutti i possibili rischi ai quali essi potrebbero andare incontro, includendo anche i cosiddetti rischi atipici. L’obiettivo di questi servizi è inoltre salvaguardare l’azienda da possibili sanzioni penali e le amministrative derivanti dal mancato rispetto di quanto definito dal D.lgs. 231/01.

Global Travel Risk Map - Ottobre 2025

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