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24/06/2025 - Damasco - arresto e uccisione di due membri dell'ISIS a seguito dell'attentato alla chiesa greco ort...

24/06/2025 - Damascus - Two ISIS members arrested and killed following the attack on the Mar Elias Greek Orthodox...

23/06/2025 - Iran - Washington annuncia possibile cessate il fuoco tra Israele e Iran

23/06/2025 - Iran - Washington announces possible ceasefire between Israel and Iran

21/06/2025 - India - Il Paese non ripristinerà il Trattato delle Acque dell'Indo: rischio nuove tensioni con Paki...

21/06/2025 - India - Country will not restore Indus Waters Treaty: risk of new tensions with Pakistan

21/06/2025 - Yemen - Houthi minacciano navi USA in caso di coinvolgimento diretto in Iran

21/06/2025 - Iran - Ayatollah Khamenei designa possibili successori

21/06/2025 - Iran - Ayatollah Khamenei names possible successors

21/06/2025 - Yemen - Houthis threaten US ships in case of direct involvement in Iran

 

24/06/2025 - Damasco - arresto e uccisione di due membri dell'ISIS a seguito dell'attentato alla chiesa greco ort...

Il giorno 23 giugno si è verificato un attentato terroristico suicida nella chiesa greco ortodossa di Mar Elias, nel quartiere di Damasco. L'attacco è stato compiuto da un membro dell'ISIS. In seguito all'attentato, le forze di sicurezza hanno avviato un'operazione per individuare altri potenziali membri del gruppo terrorista a Damasco: le indagini hanno condotto all'uccisione di altri due membri del gruppo, di cui uno aveva facilitato l'ingresso dell'attentatore suicida nella chiesa. Inoltre, sono stati arrestati sei militanti. 

 

24/06/2025 - Damascus - Two ISIS members arrested and killed following the attack on the Mar Elias Greek Orthodox...

On June 23, a suicide bombing took place at the Mar Elias Greek Orthodox Church in the Damascus neighborhood. The attack was carried out by a member of ISIS. Following the attack, security forces launched an operation to identify other potential members of the terrorist group in Damascus: the investigation led to the killing of two more members of the group, one of whom had facilitated the suicide bomber's entry into the church. In addition, six militants were arrested.

 

23/06/2025 - Iran - Washington annuncia possibile cessate il fuoco tra Israele e Iran

Donald Trump ha annunciato sul suo profilo Truth Social che Israele e Iran hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco “completo e totale”. L’intesa prevede una tregua iniziale di 12 ore, al termine della quale il conflitto sarà considerato ufficialmente concluso: l’Iran sospenderà le ostilità con effetto immediato, seguito da Israele dodici ore dopo. Secondo fonti informate, l’accordo è stato possibile grazie alla mediazione congiunta del Qatar e degli Stati Uniti. Dopo l’attacco iraniano alla base americana di Al Udeid in Qatar, Teheran avrebbe inviato un messaggio alla Casa Bianca, tramite il governo di Doha, in cui affermava di non avere intenzione di proseguire con ulteriori azioni militari e di ritenere conclusa la propria risposta. Un alto funzionario iraniano avrebbe confermato che Teheran ha accettato ufficialmente i termini dell’accordo. Da parte israeliana, invece, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha imposto ai membri del suo governo di non rilasciare dichiarazioni pubbliche sulla vicenda. Nonostante l’annuncio, resta una certa incertezza sull’effettiva conclusione dell’accordo e sulla sua applicazione concreta nei prossimi giorni.

 

23/06/2025 - Iran - Washington announces possible ceasefire between Israel and Iran

Donald Trump announced on his Truth Social profile that Israel and Iran have reached an agreement for a “complete and total” ceasefire. The agreement provides for an initial 12-hour truce, after which the conflict will be considered officially over: Iran will suspend hostilities with immediate effect, followed by Israel twelve hours later. According to informed sources, the agreement was made possible thanks to the joint mediation of Qatar and the United States. After the Iranian attack on the American base of Al Udeid in Qatar, Tehran reportedly sent a message to the White House, via the government of Doha, in which it stated that it had no intention of pursuing further military action and that its response was concluded. A senior Iranian official reportedly confirmed that Tehran has officially accepted the terms of the agreement. On the Israeli side, Prime Minister Benjamin Netanyahu has ordered members of his government not to make public statements on the matter. Despite the announcement, there remains some uncertainty about the actual conclusion of the agreement and its concrete implementation in the coming days.

 

21/06/2025 - India - Il Paese non ripristinerà il Trattato delle Acque dell'Indo: rischio nuove tensioni con Paki...

Il Ministro dell’Interno indiano Amit Shah ha dichiarato che l’India non intende ripristinare il Trattato delle Acque dell’Indo con il Pakistan, sospeso lo scorso 23 aprile in seguito all'attentato in Kashmir che New Delhi ha attribuito al Pakistan. Shah ha annunciato che l’India utilizzerà l’acqua precedentemente destinata al Pakistan per irrigare lo stato del Rajasthan tramite un nuovo canale, definendo "ingiustificata" la concessione idrica precedente. Il Pakistan ha sempre negato ogni responsabilità per l’attentato in Kashmir e considerato illegale la sospensione unilaterale del trattato, definendola un possibile atto di guerra. Questa decisione segna un ulteriore deterioramento dei rapporti tra i due Paesi nucleari, già impegnati in una tregua solo di recente dopo i gravi scontri di maggio, durante i quali furono colpite infrastrutture militari e civili da entrambe le parti.

 

21/06/2025 - India - Country will not restore Indus Waters Treaty: risk of new tensions with Pakistan

Indian Home Minister Amit Shah said India will not restore the Indus Waters Treaty with Pakistan, which was suspended on April 23 following the attack in Kashmir that New Delhi blamed on Pakistan. Shah announced that India will use the water previously allocated to Pakistan to irrigate the state of Rajasthan through a new canal, calling the previous water concession "unjustified." Pakistan has consistently denied any responsibility for the attack in Kashmir and considered the unilateral suspension of the treaty illegal, calling it a possible act of war. This decision marks a further deterioration in relations between the two nuclear-armed countries, which were already engaged in a truce only recently after the serious clashes in May, during which military and civilian infrastructure on both sides were hit.

 

21/06/2025 - Yemen - Houthi minacciano navi USA in caso di coinvolgimento diretto in Iran

In una dichiarazione diffusa oggi, gli Houthi hanno annunciato che attaccheranno le navi statunitensi nel Mar Rosso se gli Stati Uniti dovessero colpire l'Iran. Nel comunicato, il movimento yemenita ha accusato Israele di voler eliminare l’Iran, considerato il principale ostacolo ai suoi piani di dominio sulla regione mediorientale. "Se gli americani dovessero partecipare ad aggressioni contro l’Iran insieme al nemico israeliano, le Forze Armate yemenite prenderanno di mira le loro navi e imbarcazioni militari nel Mar Rosso", si legge nella nota. Gli Houthi hanno affermato di seguire con attenzione l’evolversi della situazione nell’area, ribadendo il loro sostegno a qualsiasi paese arabo o musulmano colpito da attacchi israeliani. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno trasferito almeno due bombardieri B-2 presso la base di Guam - gli unici aerei in grado di trasportare la bomba GBU-57 - apparentemente con l'intenzione di aumentare ulteriormente la crescente pressione militare attorno all'Iran.

 

21/06/2025 - Iran - Ayatollah Khamenei designa possibili successori

Nel contesto di crescente tensione, il leader supremo iraniano, l’Ayatollah Ali Khamenei, avrebbe già designato tre alti religiosi come possibili successori, secondo quanto riportato dal New York Times. In caso di morte del leader, la Costituzione iraniana prevede che sia l’Assemblea degli Esperti, composta da 88 membri, a scegliere il successore. Questo processo è stato attivato una sola volta, nel 1989, con la nomina dello stesso Khamenei. L’obiettivo sarebbe garantire una transizione rapida e stabile. Nel frattempo, Donald Trump ha definito il leader supremo iraniano un "bersaglio facile", pur affermando che non intende eliminarlo “almeno per ora”. Anche il premier israeliano Benjamin Netanyahu non ha escluso l’eventualità di colpire Khamenei, ritenendo che la sua morte porrebbe fine, piuttosto che alimentare, il conflitto. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato esplicitamente che Khamenei non dovrebbe essere lasciato in vita, dopo che un missile iraniano ha recentemente colpito un ospedale a Be'er Sheva.

 

21/06/2025 - Iran - Ayatollah Khamenei names possible successors

Amid rising tensions, Iran's supreme leader, Ayatollah Ali Khamenei, has already named three senior clerics as possible successors, the New York Times reported. The Iranian constitution requires the 88-member Assembly of Experts to choose a successor if the leader dies. This process has only been activated once, in 1989, with the nomination of Khamenei himself. The aim is to ensure a swift and stable transition. Meanwhile, Donald Trump has called Iran's supreme leader an "easy target," while saying he does not intend to eliminate him "at least for now." Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu has also not ruled out targeting Khamenei, believing his death would end, rather than fuel, the conflict. Israeli Defense Minister Israel Katz has explicitly said Khamenei should not be left alive, after an Iranian missile recently hit a hospital in Be'er Sheva.

 

21/06/2025 - Yemen - Houthis threaten US ships in case of direct involvement in Iran

In a statement released on Monday, the Houthis said they would attack US ships in the Red Sea if the US strikes Iran. In the statement, the Yemeni movement accused Israel of seeking to eliminate Iran, which it sees as the main obstacle to its plans to dominate the Middle East region. "If the Americans participate in aggression against Iran together with the Israeli enemy, the Yemeni Armed Forces will target their military ships and boats in the Red Sea," the statement read. The Houthis said they were closely monitoring the situation in the area, reiterating their support for any Arab or Muslim country hit by Israeli attacks. Meanwhile, the United States has moved at least two B-2 bombers to its base in Guam - the only aircrafts cabable to carry the GBU-57 ordnance - apparently with the intention of further increasing its growing military pressure around Iran.

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