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19/09/2024 - Israele - Arrestato cittadino israeliano che pianificava l'assassinio di Netanyahu

18/09/2024 - Stati Uniti - Risoluzione ONU a favore del ritiro di Israele nei territori palestinesi occupati

18/09/2024 - United States - UN Resolution in Favor of Israel's Withdrawal from Occupied Palestinian Territories

17/09/2024 - Niger - Niger, Mali e Burkina Faso adottano il passaporto unico nell’ambito della nuova alleanza reg...

17/09/2024 - Niger - Niger, Mali and Burkina Faso adopt single passport under new regional alliance

17/09/2024 - Francia - Proposta di destituzione di Emmanuel Macron in esame all'Assemblea Nazionale

17/09/2024 - France - Motion to impeach Emmanuel Macron under consideration in National Assembly

17/09/2024 - India - Il Governo in trattative con le comunità Meitei e Kuki per risolvere il conflitto nello stat...

17/09/2024 - India - Government in talks with Meitei and Kuki communities to resolve conflict in Manipur state

17/09/2024 - Israele - Netanyahu estende obbiettivo esercito a ritorno popolazione nord Israele

 

19/09/2024 - Israele - Arrestato cittadino israeliano che pianificava l'assassinio di Netanyahu

I servizi segreti israeliani dello Shin Bet hanno arrestato un uomo accusato di ordire l'assassinio del primo ministro Benjamin Netanyahu e del ministro della difesa Gallant. Il sospettato, un cittadino israeliano e uomo d'affari che ha risieduto in Turchia per diversi anni, sarebbe stato in combutta con le Islamic Revolutionary Guard Corps (IRGC) iraniane. L'uomo avrebbe ricevuto un pagamento di un milione di dollari da parte dei mandanti. Al momento non sono noti ulteriori dettagli su quanto accaduto, tuttavia è probabile che seguiranno aggiornamenti in giornata.

 

18/09/2024 - Stati Uniti - Risoluzione ONU a favore del ritiro di Israele nei territori palestinesi occupati

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato, con 124 voti favorevoli, una risoluzione non vincolante che sollecita Israele a ritirarsi dai Territori palestinesi occupati entro un anno. Quarantatré Paesi, tra cui Germania e Italia, si sono astenuti, mentre Israele, Stati Uniti e altri 12 Stati hanno votato contro. Alcuni membri non hanno partecipato al voto. Il testo della risoluzione si basa su un parere consultivo della Corte internazionale di giustizia, che ha dichiarato "illegale" l'occupazione israeliana iniziata nel 1967. In risposta, Israele ha criticato la risoluzione definendola "cinica" e "distorta", e tramite il portavoce del ministero degli Esteri, Oren Marmorstein, ha dichiarato che questa decisione è "scollegata dalla realtà", sostenendo che incoraggia il terrorismo e compromette le prospettive di pace. Parallelamente, l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, ha commentato un recente attacco in Libano che ha colpito Hezbollah, sottolineando la necessità di chiamare i responsabili a risponderne. Turk ha criticato la modalità dell'attacco, affermando che colpire contemporaneamente migliaia di persone, senza distinguere tra civili e membri di gruppi armati, e senza conoscere l'ubicazione esatta dei bersagli, viola il diritto internazionale dei diritti umani e, potenzialmente, il diritto internazionale umanitario. Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU si riunirà venerdì, su richiesta dell'Algeria, per discutere dell'escalation di esplosioni legate a dispositivi come cercapersone e walkie talkie. La riunione è fissata per le 15 ora locale (le 9 in Italia).

 

18/09/2024 - United States - UN Resolution in Favor of Israel's Withdrawal from Occupied Palestinian Territories

The United Nations General Assembly has approved, with 124 votes in favor, a non-binding resolution urging Israel to withdraw from the occupied Palestinian territories within one year. Forty-three countries, including Germany and Italy, abstained, while Israel, the United States and 12 other states voted against. Some members did not participate in the vote. The text of the resolution is based on an advisory opinion from the International Court of Justice, which declared the Israeli occupation that began in 1967 to be "illegal." In response, Israel criticized the resolution as "cynical" and "distorted," and Foreign Ministry spokesman Oren Marmorstein said the decision was "out of touch with reality," saying it encouraged terrorism and undermined prospects for peace. In parallel, the United Nations High Commissioner for Human Rights, Volker Turk, commented on a recent attack in Lebanon targeting Hezbollah, stressing the need to hold those responsible to account. Turk criticized the manner of the attack, saying that targeting thousands of people at once, without distinguishing between civilians and members of armed groups, and without knowing the exact location of the targets, violates international human rights law and, potentially, international humanitarian law. The UN Security Council will meet on Friday, at Algeria's request, to discuss the escalation in explosions linked to devices such as pagers and walkie-talkies. The meeting is scheduled for 3 p.m. local time (9 a.m. GMT).

 

17/09/2024 - Niger - Niger, Mali e Burkina Faso adottano il passaporto unico nell’ambito della nuova alleanza reg...

I Governi del Niger, del Mali e del Burkina Faso hanno annunciato l'introduzione di un passaporto unico come parte di una nuova alleanza regionale mirata a rafforzare la cooperazione e l'integrazione tra i tre paesi dell'Africa occidentale. Il passaporto unico sarà utilizzato dai cittadini dei tre paesi per viaggiare all'interno della regione, facilitando gli spostamenti e le relazioni transfrontaliere. Questo sistema è stato concepito per semplificare le procedure burocratiche, ridurre le barriere al movimento e promuovere una maggiore integrazione economica e sociale fra i tre Paesi. L'annuncio è stato accolto con entusiasmo da parte di molti cittadini e osservatori, che vedono il passaporto unico come un simbolo di progresso e di cooperazione regionale. Tuttavia, la sua attuazione potrebbe presentare diverse sfide, tra cui la necessità di armonizzare le normative e le pratiche amministrative tra i tre Paesi e garantire la sicurezza e l'integrità del nuovo sistema. Inoltre, l'iniziativa potrebbe incontrare resistenze da parte di gruppi o individui che temono che la maggiore integrazione possa minacciare la sovranità nazionale o complicare ulteriormente le già complesse dinamiche politiche e sociali della regione.

 

17/09/2024 - Niger - Niger, Mali and Burkina Faso adopt single passport under new regional alliance

The governments of Niger, Mali and Burkina Faso have announced the introduction of a single passport as part of a new regional alliance aimed at strengthening cooperation and integration between the three West African countries. The single passport will be used by citizens of the three countries to travel within the region, facilitating travel and cross-border relations. The system is designed to simplify bureaucratic procedures, reduce barriers to movement and promote greater economic and social integration between the three countries. The announcement has been welcomed by many citizens and observers, who see the single passport as a symbol of progress and regional cooperation. However, its implementation may present several challenges, including the need to harmonize regulations and administrative practices between the three countries and ensure the security and integrity of the new system. In addition, the initiative may encounter resistance from groups or individuals who fear that greater integration could threaten national sovereignty or further complicate the already complex political and social dynamics of the region.

 

17/09/2024 - Francia - Proposta di destituzione di Emmanuel Macron in esame all'Assemblea Nazionale

Secondo fonti interne al Paese, tra i temi all'ordine del giorno dell'Assemblea Nazionale francese, vi è la proposta di destituzione del presidente Emmanuel Macron, presentata dal gruppo de La France Insoumise (LFI, sinistra radicale) e parzialmente appoggiata dai socialisti. Questo gesto rappresenta un atto politico simbolico che difficilmente avrà successo a causa della complessità della procedura. La destituzione presidenziale in Francia richiede una serie di passaggi istituzionali, tra cui il voto favorevole dei due terzi di entrambe le camere, rendendo improbabile la sua approvazione. Il contesto politico si complica ulteriormente con la nomina di Michel Barnier a Primo Ministro, una scelta che cerca di equilibrare le tensioni politiche attuali. Mentre La France Insoumise continua a fare pressione politica con iniziative come una petizione per la destituzione, i socialisti restano cauti, consapevoli dei limiti e delle potenziali conseguenze negative della procedura.

 

17/09/2024 - France - Motion to impeach Emmanuel Macron under consideration in National Assembly

According to sources within the country, among the items on the agenda of the French National Assembly is the proposal to impeach President Emmanuel Macron, presented by the group of La France Insoumise (LFI, radical left) and partially supported by the Socialists. This gesture represents a symbolic political act that is unlikely to succeed due to the complexity of the procedure. The impeachment of the president in France requires a series of institutional steps, including a favorable vote of two-thirds of both chambers, making its approval unlikely. The political context is further complicated by the appointment of Michel Barnier as Prime Minister, a choice that seeks to balance the current political tensions. While La France Insoumise continues to apply political pressure with initiatives such as a petition for impeachment, the Socialists remain cautious, aware of the limits and potential negative consequences of the procedure.

 

17/09/2024 - India - Il Governo in trattative con le comunità Meitei e Kuki per risolvere il conflitto nello stat...

Il Governo indiano ha avviato trattative con i gruppi etnici Meitei e Kuki, protagonisti di un lungo conflitto nello stato nordorientale di Manipur. Il Ministro degli Interni, Amit Shah, ha annunciato l'impegno del governo per una soluzione pacifica durante una conferenza stampa, sottolineando l'importanza del dialogo per mettere fine alle tensioni intercomunitarie. Le violenze tra Meitei, prevalentemente indù e stanziati nelle pianure di Manipur, e i Kuki, in maggioranza cristiani e residenti nelle aree montane, si sono intensificate nel 2023. Il conflitto è alimentato dalla lotta per i benefici economici e le quote riservate a posti di lavoro governativi e nell'istruzione. La minoranza Kuki ha storicamente beneficiato di queste quote, un fatto che ha provocato l'ostilità della comunità Meitei, che richiede una revisione del sistema per includere anche i propri membri. Il conflitto ha finora causato oltre 225 vittime e circa 60.000 sfollati, con villaggi distrutti e infrastrutture gravemente danneggiate. La crisi umanitaria è ancora in corso, con accesso limitato ai servizi essenziali come cibo, acqua e cure mediche.

 

17/09/2024 - India - Government in talks with Meitei and Kuki communities to resolve conflict in Manipur state

The Indian government has begun talks with the Meitei and Kuki ethnic groups, who have been embroiled in a long-running conflict in the northeastern state of Manipur. Home Minister Amit Shah announced the government’s commitment to a peaceful solution at a press conference, stressing the importance of dialogue to end communal tensions. Violence between the Meitei, who are predominantly Hindu and live in the plains of Manipur, and the Kuki, who are predominantly Christian and live in the hill country, has escalated in 2023. The conflict is fueled by a fight over economic benefits and quotas for government and education jobs. The Kuki minority has historically benefited from these quotas, a fact that has angered the Meitei community, which is demanding the system be overhauled to include their members. The conflict has so far claimed more than 225 lives and displaced around 60,000 people, with villages destroyed and infrastructure severely damaged. The humanitarian crisis is still ongoing, with limited access to essential services such as food, water and medical care.

 

17/09/2024 - Israele - Netanyahu estende obbiettivo esercito a ritorno popolazione nord Israele

Il Primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato di aver approvato il cambio degli ordini nei confronti delle operazioni militari delle Forze di difesa israeliane (IDF), in modo tale da comprendervi anche il ritorno della popolazione israeliana residente nelle aree settentrionali del Paese. La decisione è stata presa nel corso dell'ultimo incontro del gabinetto di sicurezza di Tel Aviv, con la quale la questione del nord di Israele si aggiunge al già approvato obbiettivo di eliminare l'organizzazione di Hamas e la sua presenza militare a Gaza. Ciò suggerisce una volontà delle autorità di spendersi particolarmente per la sicurezza del nord del Paese e contro le attività di Hezbollah dal Libano.

Sicurezza del Personale Viaggiante

L’evoluzione dei rischi e delle minacce in ogni loro forma hanno spinto Sicuritalia Security Solutions a specializzarsi in servizi per la sicurezza del personale viaggiante. La necessità sorge non solo per la salvaguardia del capitale umano che si trova ad operare in paesi considerati a rischio elevato/estremo, ma anche per coloro i quali si recano in Paesi potenzialmente a rischio, come già dimostrato dagli attentati indiscriminati registrati nei principali paesi europei
(Francia, Germania, Belgio, Spagna e Regno Unito per citarne alcuni).

Alla salvaguardia del capitale umano si aggiunge l’obbligo normativo che impone, al datore di lavoro, di formare ed informare (D.lgs. 81/08) il proprio personale su tutti i possibili rischi ai quali essi potrebbero andare incontro, includendo anche i cosiddetti rischi atipici. L’obiettivo di questi servizi è inoltre salvaguardare l’azienda da possibili sanzioni penali e le amministrative derivanti dal mancato rispetto di quanto definito dal D.lgs. 231/01.

Global Travel Risk Map - Settembre 2024

Il nostro Travel Security Operation Center monitora costantemente i rischi paese per il personale viaggiante. Consulta e scarica la nostra Global Travel Risk Map, aggiornata mensilmente, e contattaci per avere gratuitamente una versione cartacea.