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31/12/2025 - Guinea - Risultati provvisori delle elezioni presidenziali

31/12/2025 - Guinea - Provisional presidential election results

30/12/2025 - Israele – Incontro con Donald Trump a Mar a Lago

30/12/2025 - Israel – Meeting with Donald Trump at Mar a Lago

30/12/2025 - Stati Uniti - Trump concede ultimatum a Hamas per il disarmo

30/12/2025 - United States - Trump gives Hamas ultimatum to disarm

29/12/2025 - Russia - Il governo denuncia attacco a una residenza di Vladimir Putin

29/12/2025 - Cina – Esercitazione militare a Taiwan

29/12/2025 - Corea del Nord - Effettuato nuovo test missilistico

29/12/2025 - North Korea conducts new missile test

 

31/12/2025 - Guinea - Risultati provvisori delle elezioni presidenziali

L’autorità elettorale della Guinea ha annunciato i risultati provvisori delle elezioni presidenziali, dopo la centralizzazione del 98,84% dei verbali. Mamadi Doumbouya, presidente ad interim dal golpe del settembre 2021, ha ottenuto la vittoria con 4.594.262 voti, pari all’86,72% di quelli validi. Abdoulaye Yéro Baldé del FRND si è fermato al 6,59%, mentre il Dr. Faya Lansana Millimono ha raccolto il 2,04%. La Direzione Generale delle Elezioni ha evidenziato una forte partecipazione, pari all’80,95% degli aventi diritto. Al momento si attende la convalida della Corte Suprema; non si escludono possibili proteste in linea con le recenti accuse di brogli elettorali.

 

31/12/2025 - Guinea - Provisional presidential election results

Guinea's electoral authority has announced the provisional results of the presidential election, after centralizing 98.84% of the results. Mamadi Doumbouya, interim president since the September 2021 coup, won with 4,594,262 votes, equal to 86.72% of the valid votes cast. Abdoulaye Yéro Baldé of the FRND received 6.59%, while Dr. Faya Lansana Millimono received 2.04%. The General Directorate of Elections reported a strong turnout, amounting to 80.95% of eligible voters. Validation by the Supreme Court is currently pending; possible protests in line with recent allegations of electoral fraud cannot be ruled out.

 

30/12/2025 - Israele – Incontro con Donald Trump a Mar a Lago

Nella serata di lunedì 29 dicembre, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è recato presso la residenza di Mar a Lago, in Florida, per incontrare il Presidente statunitense Donald Trump. Durante i colloqui, i due leader hanno affrontato il tema della situazione lungo la Striscia di Gaza, con particolare riferimento al disarmo di Hamas, indicato come condizione preliminare e necessaria per l’avvio di un processo di ricostruzione dell’area, richiesta che continua ad essere fermamente respinta dal gruppo. È stato inoltre affrontato il tema della relazione con l’Iran: il Presidente Donald Trump ha avvertito che, in caso di ripresa – da parte di Teheran – di attività nucleari o operazioni di armamento, gli Stati Uniti prenderanno provvedimenti pesanti nei confronti del Paese. Al termine dell’incontro, entrambe le parti hanno evidenziato una sostanziale, benché non totale, convergenza di vedute sulla maggior parte dei temi trattati, ribadendo il sostegno reciproco e l’allineamento strategico tra i due Paesi. 

 

30/12/2025 - Israel – Meeting with Donald Trump at Mar a Lago

On the evening of Monday, December 29, Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu traveled to his residence in Mar a Lago, Florida, to meet with US President Donald Trump. During their talks, the two leaders addressed the situation in the Gaza Strip, with particular reference to Hamas's disarmament, which they identified as a necessary prerequisite for the start of a reconstruction process in the area—a demand the group continues to firmly reject. Relations with Iran were also addressed: President Donald Trump warned that, should Tehran resume nuclear activities or weapons operations, the United States will take severe action against the country. At the end of the meeting, both sides demonstrated substantial, though not complete, convergence of views on most of the issues discussed, reaffirming their mutual support and strategic alignment.

 

30/12/2025 - Stati Uniti - Trump concede ultimatum a Hamas per il disarmo

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che a Hamas sarà concesso un periodo di tempo molto breve per procedere al disarmo, avvertendo che il mancato rispetto comporterebbe gravi conseguenze. Le affermazioni sono state rilasciate durante una conferenza stampa successiva all’incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Trump ha inoltre riconosciuto divergenze parziali con Israele sulla questione della Cisgiordania, pur affermando la volontà di giungere a una soluzione condivisa. Sul dossier iraniano, il presidente ha escluso un secondo attacco, ma ha avvertito che eventuali tentativi di potenziamento del programma missilistico verrebbero contrastati rapidamente. Netanyahu ha ringraziato Trump per il sostegno fornito a Israele, definendo il rapporto bilaterale solido e produttivo. Il premier israeliano ha inoltre annunciato l’intenzione di conferire a Trump la massima onorificenza civile israeliana, in riconoscimento del suo contributo al Paese. 

 

30/12/2025 - United States - Trump gives Hamas ultimatum to disarm

US President Donald Trump declared that Hamas will be given a very short period of time to disarm, warning that failure to comply would entail serious consequences. The remarks were made during a press conference following a meeting with Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu. Trump also acknowledged partial differences with Israel over the West Bank issue, while affirming his willingness to reach a mutually agreed-upon solution. Regarding Iran, the president ruled out a second strike but warned that any attempts to upgrade its missile program would be swiftly countered. Netanyahu thanked Trump for his support of Israel, calling the bilateral relationship solid and productive. The Israeli prime minister also announced his intention to award Trump Israel's highest civilian honor in recognition of his contributions to the country.

 

29/12/2025 - Russia - Il governo denuncia attacco a una residenza di Vladimir Putin

Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha dichiarato che un attacco ucraino con droni avrebbe preso di mira una residenza del presidente Vladimir Putin nella regione di Novgorod. L'annuncio precisa che l’incidente non avrebbe causato danni o vittime, affermando che le difese aeree russe avrebbero abbattuto 91 droni e che l’esercito selezionerà obiettivi per eventuali attacchi di ritorsione. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presto respinto l'accusa di Mosca, sottolineando che l’annuncio segue il suo incontro con il presidente statunitense Donald Trump, durante il quale è stato discusso un piano di pace con garanzie di sicurezza per l’Ucraina fino a 15 anni. 

 

29/12/2025 - Cina – Esercitazione militare a Taiwan

In data lunedì 29 dicembre è stato annunciato, da parte de Comando del Teatro Orientale dell’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) cinese, l’avvio di un’esercitazione militare non annunciata, avente come obiettivo Taiwan e denominata “Missione Giustizia 2025”. L’operazione ha coinvolto 14 navi della guardia costiera e 4 navi d’assalto; inoltre, come forze aeree sono state disposte 89 sortite aeree tra droni, velivoli principali e ausiliari. La prima fase è stata condotta nella mattinata odierna, intorno alle 7.30 locali, ma è previsto che l’esercitazione si prolunghi fino alle ore 18 locali di martedì 30 dicembre. Le esercitazioni sarebbero finalizzate, secondo quanto dichiarato dal Tenente Generale Hsieh Jih-sheng, Vicedirettore dell'Ufficio Intelligence del Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan, a migliorare la prontezza del combattimento marittimo e aereo attraverso esercitazioni di attacco contro bersagli mobili terrestri e marittimi, prevedendo il coinvolgimento dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica e della Forza Missilistica cinese. Attorno alle ore 16 locali, il Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan, nel corso di una conferenza stampa, ha accusato le autorità cinesi di aver iniziato le esercitazioni militari prima dell’annuncio ufficiale. Tali operazioni si inseriscono nel contesto di continua pressione su Taiwan effettuata da parte della Cina e volta a dimostrare l’appartenenza della prima alla Repubblica Popolare Cinese e a disincentivare le attività condotte dalle forze indipendentiste del Taiwan. In risposta, le autorità taiwanesi hanno espresso l’intenzione di rafforzare le proprie capacità di autodifesa e preparazione, condannando le azioni cinesi, confermando il clima di instabilità nella regione. 

 

29/12/2025 - Corea del Nord - Effettuato nuovo test missilistico

La Corea del Nord ha annunciato di aver effettuato un test di un missile da crociera a lungo raggio nel Mar Giallo, secondo quanto riportato dai media ufficiali. L’esercitazione è stata seguita direttamente dal leader Kim Jong-un, che ha ribadito la necessità di uno sviluppo “illimitato e sostenibile” delle forze nucleari del Paese. Si tratta del primo test di questo tipo dall’inizio di novembre. L’esercito sudcoreano ha confermato di aver rilevato il lancio di diversi missili dall’area di Sunan, nei pressi di Pyongyang. Secondo l’agenzia Kcna, l’obiettivo dell’attività era verificare la capacità di risposta e la prontezza operativa delle unità missilistiche a lungo raggio. L’ultimo test precedente risaliva al 6 novembre e aveva coinvolto un missile balistico. 

 

29/12/2025 - North Korea conducts new missile test

North Korea announced it has tested a long-range cruise missile in the Yellow Sea, according to official media. The exercise was directly observed by leader Kim Jong-un, who reiterated the need for the "unlimited and sustainable" development of the country's nuclear forces. This is the first test of its kind since early November. The South Korean military confirmed detecting the launch of several missiles from the Sunan area, near Pyongyang. According to the KCNA news agency, the purpose of the exercise was to test the response capability and operational readiness of the long-range missile units. The last previous test was on November 6 and involved a ballistic missile.

Sicurezza del Personale Viaggiante

L’evoluzione dei rischi e delle minacce in ogni loro forma hanno spinto Sicuritalia Security Solutions a specializzarsi in servizi per la sicurezza del personale viaggiante. La necessità sorge non solo per la salvaguardia del capitale umano che si trova ad operare in paesi considerati a rischio elevato/estremo, ma anche per coloro i quali si recano in Paesi potenzialmente a rischio, come già dimostrato dagli attentati indiscriminati registrati nei principali paesi europei
(Francia, Germania, Belgio, Spagna e Regno Unito per citarne alcuni).

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