Il Ministero dell’Energia dell’Uzbekistan ha confermato la prosecuzione della fornitura di elettricità all’Afghanistan anche per tutto il 2026, in seguito alla firma di un nuovo accordo bilaterale tra il ministro uzbeko Jurabek Mirzamahmudov e Abdul Bari Umar, amministratore delegato della compagnia energetica nazionale afgana Da Afghanistan Breshna Sherkat (DABS). L’intesa consolida la cooperazione energetica tra i due Paesi e conferma l’avanzamento di progetti infrastrutturali considerati strategici per la stabilizzazione e la modernizzazione della rete elettrica afghana.

The Ministry of Energy of Uzbekistan has confirmed the continuation of electricity supplies to Afghanistan through 2026, following the signing of a new bilateral agreement between Uzbek Minister Jurabek Mirzamahmudov and Abdul Bari Umar, CEO of the Afghan national energy company Da Afghanistan Breshna Sherkat (DABS). The agreement consolidates energy cooperation between the two countries and confirms the progress of infrastructure projects considered strategic for the stabilization and modernization of the Afghan electricity grid.

Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato la risoluzione proposta dagli USA riguardante la situazione nella Striscia di Gaza. Il voto è avvenuto con 13 sì, 0 contrari e 2 astensioni (Russia e Cina) secondo l’agenzia AP. La risoluzione autorizza la creazione di una Forza Internazionale di Stabilizzazione (ISF) che opererà nella Striscia di Gaza con mandato internazionale. La forze ISF avranno il compito di garantire la sicurezza dei confini di Gaza (con Israele e Egitto), proteggere i corridoi umanitari, formare una nuova polizia palestinese e supervisionare la smilitarizzazione del territorio, ovvero la rimozione/dismissione delle armi dei gruppi non statali. La Striscia sarà temporaneamente governata da un organismo transitorio chiamato “Board of Peace”, che coordinerà la ricostruzione e le riforme fino al trasferimento della governance all’Autorità Palestinese. Israele continua a opporsi fermamente all’idea di uno Stato palestinese, il che potrebbe creare ostacoli. I gruppi armati palestinesi hanno già definito la presenza di forze straniere in Gaza come “nuova occupazione. 

The UN Security Council has approved a US-proposed resolution regarding the situation in the Gaza Strip. The vote was 13 in favor, 0 against, and 2 abstentions (Russia and China), according to AP. The resolution authorizes the creation of an International Stabilization Force (ISF) that will operate in the Gaza Strip with an international mandate. The ISF forces will be responsible for ensuring the security of Gaza's borders (with Israel and Egypt), protecting humanitarian corridors, training a new Palestinian police force, and overseeing the demilitarization of the territory, i.e., the removal/disposal of weapons held by non-state groups. The Strip will be temporarily governed by a transitional body called the "Board of Peace," which will coordinate reconstruction and reforms until governance is transferred to the Palestinian Authority. Israel remains firmly opposed to the idea of a Palestinian state, which could create obstacles. Palestinian armed groups have already characterized the presence of foreign forces in Gaza as a "new occupation."

In mattinata, il primo ministro Donald Tusk ha confermato che i danni rilevati ore prima lungo la linea ferroviaria tra Varsavia e Lublino sono stati causati da un'esplosione. L'atto, deliberato e di sabotaggio, sarebbe avvenuto prima del passaggio di un treno all'altezza del villaggio di Mika. L'incidente non ha causato feriti e il traffico è stato deviato su un binario adiacente. Sull'evento indaga l'Internal Security Agency (ABW), mentre la classe politica è divisa sul possibile coinvolgimento di sabotatori vicini alla Federazione Russa, sebbene non siano emerse effettive prove a conferma di questa ipotesi da parte degli inquirenti. 

This morning, Prime Minister Donald Tusk confirmed that the damage discovered hours earlier along the railway line between Warsaw and Lublin was caused by an explosion. The act, both deliberate and sabotaged, apparently occurred before a train passed near the village of Mika. The incident caused no injuries, and traffic was diverted to an adjacent track. The Internal Security Agency (ABW) is investigating the event, while politicians are divided over the possible involvement of saboteurs close to the Russian Federation, although investigators have not uncovered any concrete evidence to support this hypothesis.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti designerà il Cartel de los Soles come organizzazione terroristica straniera a partire dal 24 novembre. Il Cartello è una presunta organizzazione criminale e terroristica che negli anni ‘90 sarebbe nata da membri di alto rango delle Forze Armate Nazionali Bolivariane. Washington sostiene oggi che il cartello sia guidato dal presidente Nicolás Maduro e da altri alti funzionari a lui vicini del Venezuela. Venerdì il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di aver preso una decisione, sebbene domenica abbia aperto a un “possibile dialogo” con Caracas. Nella stessa giornata, le Forze Armate hanno confermato l'arrivo della Gerald R. Ford, con 5.000 militari e decine di aerei da guerra a bordo, che si aggiunge alle già presenti otto navi da guerra, un sottomarino nucleare e un aereo F-35 nella regione caraibica. 

The U.S. State Department will designate the Cartel de los Soles as a foreign terrorist organization effective November 24. The Cartel is an alleged criminal and terrorist organization that was founded in the 1990s by high-ranking members of the Bolivarian National Armed Forces. Washington now claims the cartel is led by Venezuelan President Nicolás Maduro and other senior officials close to him. On Friday, U.S. President Donald Trump announced his decision, although on Sunday he opened the door to a "possible dialogue" with Caracas. That same day, the Armed Forces confirmed the arrival of the Gerald R. Ford, with 5,000 troops and dozens of warplanes aboard, adding to the already eight warships, a nuclear submarine, and an F-35 aircraft in the Caribbean region.

L'Aeroporto di Aalborg, a uso civile e militare, ha sospeso ieri sera intorno alle ore 22:10 ora locale (UTC+1) le proprie operazioni a causa di una possibile violazione dello spazio aereo. L'agenzia danese per il controllo del traffico aereo, Naviair, ha ordinato l'interruzione dei voli dopo aver rilevato presunta attività di droni nei pressi dello scalo. La North Jutland Police ha confermato che uno o più droni sono stati avvistati nei pressi dell'aeroporto, tuttavia non ci sono state intercettazioni. I voli sono ripresi dalle 00:35 ora locale (UTC+1) del 17 novembre 2025. L'Aeroporto e le vicine abitazioni erano già state interessate dall'avvicinamento di droni a fine settembre.

Aalborg Airport, a civilian and military airport, suspended operations last night at around 10:10 PM local time (UTC+1) due to a possible airspace violation. The Danish air traffic control agency, Naviair, ordered the suspension of flights after detecting suspected drone activity near the airport. North Jutland Police confirmed that one or more drones had been spotted near the airport, but no interceptions were reported. Flights resumed at 12:35 AM local time (UTC+1) on November 17, 2025.