Travel
News

13/12/2025 - Thailandia – Possibile rinnovo del cessate il fuoco con la Cambogia (Aggiornamento 1)

13/12/2025 - Thailand – Ceasefire with Cambodia May Be Renewed (Update 1)

12/12/2025 - Thailandia - Possibile rinnovo del cessate il fuoco con la Cambogia

12/12/2025 - Thailand - Ceasefire with Cambodia likely to be renewed

11/12/2025 - Bulgaria - ll Primo ministro Zhelyazkov si dimette in seguito a proteste diffuse

11/12/2025 - Bulgaria - Prime Minister Zhelyazkov resigns following widespread protests

09/12/2025 - Unione Europea - Nuovo accordo su immigrazione e rimpatri

09/12/2025 - Belgium - New EU agreement on immigration and repatriations

06/12/2025 - Afghanistan - Scambio di colpi di artiglieria al confine con il Pakistan

06/12/2025 - Afghanistan - Artillery fire exchanged near the border with Pakistan

 

13/12/2025 - Thailandia – Possibile rinnovo del cessate il fuoco con la Cambogia (Aggiornamento 1)

Aggiornamento 1: Le autorità thailandesi hanno smentito quanto dichiarato dal Presidente statunitense Donald Trump nella serata di venerdì 12 dicembre, affermando di non aver intenzione di interrompere le operazioni militari contro la Cambogia. Sui rispettivi canali social ufficiali, i due Paesi si sono mossi accuse reciproche di violazioni, confermando la prosecuzione delle ostilità. In tale contesto, la Malesia è intervenuta, esortando entrambi i Paesi a accettare gli accordi di cessate il fuoco proposti. 

 

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato oggi di aver mediato un nuovo accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Thailandia e Cambogia. Secondo quanto dichiarato dal presidente, a seguito di conversazioni con il Primo Ministro thailandese Anutin Charnvirakul e il Primo Ministro cambogiano Hun Manet, le parti hanno concordato di interrompere tutte le ostilità a partire dalla serata del 12 dicembre e di tornare al precedente Accordo di Pace che aveva visto anche la mediazione del Primo Ministro malese Anwar Ibrahim. Donald Trump ha definito l'esplosione di un ordigno che ha causato vittime tra i soldati thailandesi come “un incidente”, sottolineando che entrambe le nazioni sono ora pronte alla pace e a rafforzare i rapporti commerciali con gli Stati Uniti. Al momento si attende un commento ufficiale da parte dei governi delle rispettive parti.

 

13/12/2025 - Thailand – Ceasefire with Cambodia May Be Renewed (Update 1)

Update 1: Thai authorities have refuted US President Donald Trump's statements on the evening of Friday, December 12, stating that they have no intention of halting military operations against Cambodia. On their respective official social media channels, the two countries have accused each other of violations, confirming the continuation of hostilities. In this context, Malaysia has intervened, urging both countries to accept the proposed ceasefire agreements.

US President Donald Trump announced today that he has brokered a new ceasefire agreement between Thailand and Cambodia. According to the president, following discussions with Thai Prime Minister Anutin Charnvirakul and Cambodian Prime Minister Hun Manet, the parties agreed to cease all hostilities starting the evening of December 12 and to return to the previous peace agreement, which was also brokered by Malaysian Prime Minister Anwar Ibrahim. Trump described the explosion that killed Thai soldiers as "an accident," emphasizing that both nations are now ready for peace and to strengthen trade relations with the United States. Official comment from the respective governments is currently pending.

 

12/12/2025 - Thailandia - Possibile rinnovo del cessate il fuoco con la Cambogia

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato oggi di aver mediato un nuovo accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Thailandia e Cambogia. Secondo quanto dichiarato dal presidente, a seguito di conversazioni con il Primo Ministro thailandese Anutin Charnvirakul e il Primo Ministro cambogiano Hun Manet, le parti hanno concordato di interrompere tutte le ostilità a partire dalla serata del 12 dicembre e di tornare al precedente Accordo di Pace che aveva visto anche la mediazione del Primo Ministro malese Anwar Ibrahim. Donald Trump ha definito l'esplosione di un ordigno che ha causato vittime tra i soldati thailandesi come “un incidente”, sottolineando che entrambe le nazioni sono ora pronte alla pace e a rafforzare i rapporti commerciali con gli Stati Uniti. Al momento si attende un commento ufficiale da parte dei governi delle rispettive parti.

 

12/12/2025 - Thailand - Ceasefire with Cambodia likely to be renewed

US President Donald Trump announced today that he has brokered a new ceasefire agreement between Thailand and Cambodia. According to the president, following discussions with Thai Prime Minister Anutin Charnvirakul and Cambodian Prime Minister Hun Manet, the parties agreed to cease all hostilities starting the evening of December 12 and to return to the previous peace agreement, which was also brokered by Malaysian Prime Minister Anwar Ibrahim. Trump described the explosion that killed Thai soldiers as "an accident," emphasizing that both nations are now ready for peace and to strengthen trade relations with the United States. Official comment from the respective governments is currently pending.

 

11/12/2025 - Bulgaria - ll Primo ministro Zhelyazkov si dimette in seguito a proteste diffuse

Il Primo ministro bulgaro Rosen Zhelyazkov ha rassegnato le dimissioni del suo governo giovedì, in un contesto di forti proteste popolari contro le sue politiche economiche e l’apparente incapacità di contrastare la corruzione endemica. Zhelyazkov ha annunciato la decisione in televisione pochi minuti prima che il Parlamento fosse chiamato a votare una mozione di sfiducia, affermando che la coalizione di governo aveva deciso di farsi da parte per rispondere alle aspettative della società. Le manifestazioni, che hanno coinvolto migliaia di persone a Sofia e in decine di altre città, sono esplose in reazione a un piano di bilancio per il 2026, il primo predisposto in euro, ritirato la settimana precedente a causa dell’opposizione pubblica. Le proteste avevano criticato in particolare proposte di aumento dei contributi previdenziali e delle imposte sui dividendi, oltre alla persistente corruzione politica.  Anche il presidente Rumen Radev ha sollecitato le dimissioni del governo, invitando i partiti a “ascoltare le piazze”. In base alla costituzione, Radev ora incaricherà le forze parlamentari di formare un nuovo governo; in caso di insuccesso resterà in carica un esecutivo provvisorio fino a nuove elezioni.
 

 

11/12/2025 - Bulgaria - Prime Minister Zhelyazkov resigns following widespread protests

Bulgarian Prime Minister Rosen Zhelyazkov resigned his government on Thursday amid widespread popular protests against his economic policies and apparent failure to address endemic corruption. Zhelyazkov announced the decision on television just minutes before parliament was due to vote on a no-confidence motion, saying the governing coalition had decided to step aside to meet society's expectations. The demonstrations, which attracted thousands of people in Sofia and dozens of other cities, erupted in reaction to a 2026 budget plan, the first drafted in euros, withdrawn the previous week due to public opposition. The protests had specifically criticized proposals to increase social security contributions and dividend taxes, as well as persistent political corruption. President Rumen Radev also called for the government's resignation, urging the parties to "listen to the streets." Under the constitution, Radev will now task parliamentary forces with forming a new government; In case of failure, a provisional executive will remain in office until new elections.

 

09/12/2025 - Unione Europea - Nuovo accordo su immigrazione e rimpatri

I ministri dell’Interno dell’UE hanno approvato a Bruxelles una nuova posizione negoziale su quattro provvedimenti chiave in materia di immigrazione, segnando un cambio di linea verso politiche più restrittive. Il pacchetto comprende il regolamento sui rimpatri, quello sui Paesi di origine sicuri, la revisione del concetto di Paese terzo sicuro e il rafforzamento del solidarity pool a sostegno dei Paesi sotto pressione migratoria, tra cui Italia, Grecia, Spagna e Cipro. L’Italia rivendica un ruolo centrale nell’accordo, in particolare per aver ottenuto il riconoscimento delle ONG come possibile “pull factor”. Il regolamento sui rimpatri introduce la possibilità di creare hub in Paesi extra-UE, misure di detenzione per soggetti considerati a rischio e divieti d’ingresso a tempo indefinito. Per la prima volta viene istituita una lista UE di Paesi di origine sicuri, che include Stati candidati all’adesione e Paesi come Marocco, Tunisia, Egitto, India e Bangladesh, attivando procedure accelerate per le relative domande di asilo. Parallelamente, la nuova definizione di Paese terzo sicuro consente di dichiarare inammissibili le richieste di chi avrebbe potuto ottenere protezione altrove, basandosi su legami, transito o accordi specifici, con eccezioni per i minori non accompagnati.

 

09/12/2025 - Belgium - New EU agreement on immigration and repatriations

EU Interior Ministers approved a new negotiating position in Brussels on four key immigration measures, marking a shift toward more restrictive policies. The package includes the return regulation, the regulation on safe countries of origin, a revision of the concept of safe third countries, and the strengthening of the solidarity pool to support countries under migratory pressure, including Italy, Greece, Spain, and Cyprus. Italy claims a central role in the agreement, particularly by having secured the recognition of NGOs as a potential "pull factor." The return regulation introduces the possibility of establishing hubs in non-EU countries, detention measures for individuals deemed at risk, and indefinite entry bans. For the first time, an EU list of safe countries of origin has been established, which includes accession candidate states and countries such as Morocco, Tunisia, Egypt, India, and Bangladesh, activating accelerated procedures for their asylum applications. At the same time, the new definition of a safe third country allows for the inadmissibility of requests from those who could have obtained protection elsewhere, based on connections, transit, or specific agreements, with exceptions for unaccompanied minors.

 

06/12/2025 - Afghanistan - Scambio di colpi di artiglieria al confine con il Pakistan

Le truppe pakistane e le forze afghane si sono scambiate colpi d’arma da fuoco nella tarda serata di venerdì lungo il valico di Chaman–Spin Boldak, senza vittime né danni significativi. L’episodio rappresenta una nuova violazione del cessate il fuoco mediato dal Qatar nell’ottobre scorso, con Islamabad e Kabul che si accusano reciprocamente di aver aperto il fuoco. Lo scambio è avvenuto poche ore dopo l’annuncio del Pakistan di riaprire i valichi di Chaman e Torkham per permettere il passaggio degli aiuti umanitari ONU, dopo quasi due mesi di chiusura. Islamabad continua ad accusare Kabul di tollerare la presenza del Tehrik-e-Taliban Pakistan (TTP) sul proprio territorio, mentre il governo talebano ribadisce l’impegno al rispetto della tregua. Il confine resta uno dei fronti più instabili della regione, con il rischio concreto di nuove escalation in assenza di un dialogo bilaterale strutturato.

 

06/12/2025 - Afghanistan - Artillery fire exchanged near the border with Pakistan

Pakistani troops and Afghan forces exchanged fire late Friday evening along the Chaman–Spin Boldak crossing, without causing any casualties or significant damage. The incident represents a further violation of the ceasefire brokered by Qatar last October, with Islamabad and Kabul accusing each other of opening fire. The exchange occurred just hours after Pakistan announced the reopening of the Chaman and Torkham crossings to allow the passage of UN humanitarian aid, after nearly two months of closure. Islamabad continues to accuse Kabul of tolerating the presence of the Tehrik-e-Taliban Pakistan (TTP) on its territory, while the Taliban government reiterates its commitment to respecting the truce. The border remains one of the most volatile fronts in the region, with the real risk of further escalations in the absence of a structured bilateral dialogue.

Sicurezza del Personale Viaggiante

L’evoluzione dei rischi e delle minacce in ogni loro forma hanno spinto Sicuritalia Security Solutions a specializzarsi in servizi per la sicurezza del personale viaggiante. La necessità sorge non solo per la salvaguardia del capitale umano che si trova ad operare in paesi considerati a rischio elevato/estremo, ma anche per coloro i quali si recano in Paesi potenzialmente a rischio, come già dimostrato dagli attentati indiscriminati registrati nei principali paesi europei
(Francia, Germania, Belgio, Spagna e Regno Unito per citarne alcuni).

Alla salvaguardia del capitale umano si aggiunge l’obbligo normativo che impone, al datore di lavoro, di formare ed informare (D.lgs. 81/08) il proprio personale su tutti i possibili rischi ai quali essi potrebbero andare incontro, includendo anche i cosiddetti rischi atipici. L’obiettivo di questi servizi è inoltre salvaguardare l’azienda da possibili sanzioni penali e le amministrative derivanti dal mancato rispetto di quanto definito dal D.lgs. 231/01.

Global Travel Risk Map - Dicembre 2025

Il nostro Travel Security Operation Center monitora costantemente i rischi paese per il personale viaggiante. Consulta e scarica la nostra Global Travel Risk Map, aggiornata mensilmente, e contattaci per avere gratuitamente una versione cartacea.

News

Articoli, novità e approfondimenti per raccontarti la sicurezza secondo Sicuritalia.