Annullata dal Consiglio di Stato la sanzione comminata dell’AGCM a Sicuritalia

 

Sicuritalia

Accolte in pieno le motivazioni di Sicuritalia: nel settore della Vigilanza Privata l’Associazione Temporanea d’Impresa è una necessità.

Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 8400/2022, in riforma della sentenza del TAR Lazio 08825/2021, ha annullato il provvedimento n. 27993, adottato il 12.11.2019, a conclusione del procedimento istruttorio I/821, con il quale l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva irrogato a Sicuritalia una sanzione di €.8.328.592.

Il Consiglio di Stato ha accolto pienamente le argomentazioni proposte da Sicuritalia: il ricorso all’ATI con altre società del settore per la partecipazione alle gare pubbliche oggetto di istruttoria da parte dell’AGCM (EXPO, Arca, Intercenter, Trenord, ATAC) era dovuto alla particolare struttura ed oggetto delle stesse, tale da rendere impraticabile o antieconomica la partecipazione in forma singola.

Si trattava infatti di gare caratterizzate dal fatto di impegnare un numero elevato di guardie giurate, di impiegarle a volte solo a richiesta e per periodi di tempi limitati con breve preavviso, di operare su una vasta area in cui non era possibile garantire la copertura del territorio con un’unica licenza prefettizia ex art. 134 del TULPS, di assicurare il possesso di una determinata qualificazione SOA o altra certificazione non disponibile.

Il Consiglio di Stato ha quindi definitivamente riconosciuto come Sicuritalia abbia agito sempre correttamente e nel rispetto delle regole sulla concorrenza.

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