Sicuritalia acquisisce le attività della cooperativa Servizi Fiduciari e alza le retribuzioni del 38%

Sede-Milano

L’accordo sottoscritto con i sindacati coinvolge 6.729 addetti alla Sicurezza non armata. Buste paga fino a 1.380 euro mensili. Per Sicuritalia si tratta di un investimento di oltre 100 milioni di euro.

Milano, 13 ottobre 2023

Sicuritalia, Leader in Italia nel settore della Sicurezza, secondo operatore privato in Europa, presente in Svizzera, Germania, Belgio, Olanda, con 750 milioni di euro di ricavi consolidati, ha acquisito l’azienda gestita dalla cooperativa Servizi Fiduciari, già aderente al consorzio Sicuritalia Group Service, ed ha contestualmente sottoscritto un accordo con i sindacati per un piano di incremento delle retribuzioni del 38%, che coinvolge 6.729 addetti ai servizi di sicurezza non armata. L’operazione è stata conclusa con il supporto di BonelliErede, De Fusco Labour&Legal e Deloitte Financial Advisory.

Per Sicuritalia si tratta di un importante investimento nel settore, con 100 milioni di euro previsti per il prossimo quinquennio, che mette in sicurezza i lavoratori, garantendo condizioni migliorative, con buste paga che a regime saliranno fino a 1.380 euro al mese.

La decisione chiude il cerchio di una vicenda innescatasi lo scorso 22 giugno, con un’attività ispettiva della Guardia di Finanza e la disposizione di controllo giudiziale da parte del Tribunale di Milano della cooperativa Servizi Fiduciari, accusata di “caporalato” a causa della corresponsione ai lavoratori di retribuzioni troppo basse, ritenute in violazione dell’articolo 36 della Costituzione, seppur previste dal contratto nazionale di lavoro di riferimento, rinnovato lo scorso 30 maggio dalle associazioni datoriali del settore e dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative del Paese (CGIL, CISL, UIL ed UGL). Vicenda che ha visto in poche settimane l’allargamento del controllo giudiziale da parte del Tribunale di Milano anche ad altre primarie società del settore, con la medesima motivazione.

Ad inizio settembre, la pronuncia del Tribunale Amministrativo della Lombardia fa chiarezza e dà ragione alla cooperativa Servizi Fiduciari, annullando il provvedimento con il quale l’Ispettorato del Lavoro aveva prescritto l’applicazione retroattiva del contratto di lavoro “Multiservizi” (proprio del settore delle pulizie e del facility management) e confermando la corretta applicazione da parte della società del contratto di lavoro “Vigilanza e Servizi Fiduciari”.

È in questo scenario articolato e non convenzionale, caratterizzato da un intenso dibattito politico in merito alla possibilità di introdurre per legge un salario minimo unificato, che Sicuritalia interviene per acquisire l’azienda della cooperativa Servizi Fiduciari, non in grado di procedere autonomamente ad un adeguamento dei salari, comunque necessario per via delle mutate condizioni del costo della vita e del mercato del lavoro, e per assicurare continuità ai 6.729 lavoratori coinvolti, riconoscendo agli stessi, in convergenza anche con gli indirizzi tracciati dalla magistratura, un incremento retributivo che, a regime, anticipando i prossimi passi della contrattazione collettiva, li porterà a 1.380 euro mensili.

Grande soddisfazione è espressa da Lorenzo Manca, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Sicuritalia: “Con questa operazione Sicuritalia rinforza la propria leadership nel settore della sicurezza, con un investimento senza precedenti in Italia per quantità di risorse erogate e platea di lavoratori coinvolti. In un contesto inconsueto e di grande complessità, siamo consapevoli di poter portare un contributo significativo alla stabilità ed all’evoluzione del settore verso servizi più qualificati – ha concluso Manca – ed auspichiamo che il Tavolo negoziale fra le parti sociali, promosso dal Ministero del Lavoro, possa rapidamente portare alla definizione di regole maggiormente efficaci e durature per assicurare al contempo eque retribuzioni per tutti i lavoratori operanti nel comparto dei servizi fiduciari e sostenibilità economico-finanziaria alle imprese”.

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