Segni dei ladri: come riconoscerli e comportarsi

Simboli ladriSegni di riconoscimento per furti

Prima di entrare in azione, i ladri effettuano numerose incursioni nei pressi della casa presa di mira, arrivando a utilizzare segni identificativi per pianificare i loro furti.

Questi segnali sono riconoscibili ponendo un minimo di attenzione a determinate parti dello stabile.
Esiste un vero e proprio linguaggio del furto che può indicare:

  • eventuali rischi
  • potenziali guadagni
  • fattibilità dell’impresa.
  • il momento della giornata o della notte ritenuto più adatto per lo scasso

Questi segni identificativi del furto fungono non soltanto da promemoria per il malintenzionato, ma anche da orientamento per i complici.

Si può dire quindi che esiste un vero e proprio codice dei ladri, comprendente simboli universali. Avere idea della loro esistenza e saperli idenfificare può aiutarti a prevenire i furti in casa, sebbene solo i vantaggi di un antifurto casa completo e professionale possano mettere davvero in sicurezza la tua abitazione.

Segni dei ladri sui citofoni

Il citofono rappresenta il mezzo tramite cui gli abitanti della casa si mettono in comunicazione con l’ambiente esterno: è proprio sfruttando questo mezzo che i ladri riescono a carpire alcune importanti informazioni collegate alle abitudini di vita delle persone da derubare.

I simboli più comuni dei ladri sono quelli che riguardano il momento giusto per entrare nell’abitazione e che utilizzano le lettere maiuscole dell’alfabeto:

  • “M” indica il mattino
  • “AM” indica il pomeriggio
  • “N” indica la notte.

Spesso accanto a questi simboli è possibile osservare anche le iniziali dei giorni della settimana durante i quali è preferibile entrare in azione; generalmente “D”, che significa domenica, è il simbolo più comune.

Segni dei ladri sulle porte

Sulle porte i simboli più diffusi sono ancora lettere, ad esempio “K” con una stanghetta centrale in più, che indica pericolo, derivante dalla presenza continuativa di persone all’interno della casa.

Per suggerire il rischio di incontrare un cane, i ladri disegnano sulle porte il simbolo di una scala stilizzata in posizione orizzontale, che può essere sostituito da un triangolo rovesciato senza base; spesso è presente anche la sigla di pericolo.

Sulle porte di ingresso, i malintenzionati lasciano segnali collegabili alla presenza di dispositivi blindati o corazzati, oppure di sistemi di allarme collegati con le centrali operative; si tratta di disegni stilizzati che assomigliano ad antenne oppure a croci con un pallino adiacente.

Segni dei ladri sui cancelli

I cancelli presuppongono l’esistenza di ville o villette con giardino e quindi di potenzialità interessanti di furto: la simbologia più diffusa è quella di una “C” squadrata, che indica casa ricca, accompagnata da una “X” maiuscola, indicante un obiettivo ottimale.

Quando il bersaglio è molto interessante, è possibile osservare sul cancello in prossimità della serratura 4 pallini disposti ai vertici di un quadrato, essi rivelano che l’obiettivo può essere molto redditizio.

Un semplice triangolo fa pensare che la villa è abitata da una donna sola, mentre una casa stilizzata che appoggia sulla punta del tetto rappresenta una notevole disponibilità di denaro.

Segni dei ladri sui muri

I segni sui muri sono di solito più generici, poiché si riferiscono all’intero stabile e non al singolo appartamento.

Essi prevedono immagini geometriche stilizzate riguardanti un rombo, che si collega alla presenza di numerosi alloggi disabitati, oppure un cerchio con un triangolo adiacente, che indica lo scarso interesse dell’immobile, mentre l’incisione che rappresenta un cerchio da solo avverte i ladri di desistere dal tentativo di penetrare all’interno.

Un cerchio che circoscrive una “X” sconsiglia qualsiasi intervento; se sul muro sono visibili due stanghette verticali con al centro un angolo acuto, il segnale indicato è quello di ambiente già preso d’assalto e quindi non più interessante.

Particolare attenzione viene posta nei confronti delle incisioni a forma di pesce, che rivelano la presenza di un pubblico ufficiale e quindi sconsigliano di entrare nell’abitazione.

Segni sulla porta di casa: e ora cosa faccio?

Quando succede di scoprire uno o più segnali in codice lasciati dai ladri sulla porta di casa, è chiaro che l’abitazione è già stata visionata dall’esterno e che attraverso questo sopralluogo il malintenzionato ha già pianificato l’intervento da portare a termine.

La prima cosa da fare è quella di sincerarsi che i simboli siano effettivamente corrispondenti a quelli tipici dei ladri, cercandone eventualmente altri nelle vicinanze oppure sui muri circostanti la porta d’ingresso.

Come accennato, questi simboli possono essere presenti sui citofoni, sulla buca delle lettere, citofoni e sui cancelli.

È sempre utile confrontarsi con i vicini di casa per controllare se i segni sono stati lasciati anche in zone limitrofe.

Dopo avere acquisito la certezza che i malintenzionati stanno progettando un furto ai propri danni, è consigliabile correre ai ripari, visionando le migliori proposte dei sistemi antifurto: esiste una vasta gamma di prodotti di ultima generazione progettati per offrire una protezione completa, efficace e duratura agli immobili. Scegliere l’antifurto casa più adatto alle proprie esigenze vuol dire prima di tutto conoscere i punti più vulnerabili della propria abitazione.

Sicuritalia offre la possibilità di soluzioni antifurto personalizzate e un’analisi del rischio gratuita che permette di valutare le migliori soluzioni grazie a professionalità ed esperienza.

Può essere utile anche fotografare i simboli e recarsi nella più vicina stazione di Carabinieri o Polizia, per mostrare loro l’iconografia presente sulla propria abitazione; mettendo a verbale questa denuncia contro ingoti, ci si tutela verso eventuali tentativi di effrazione.

Le forze dell’ordine possono fornire un valido aiuto nell’interpretazione della simbologia, poiché, grazie alla loro esperienza, conoscono approfonditamente i codici comportamentali dei vari gruppi di scassinatori.

Per vivere senza preoccupazioni è comunque opportuno mettere in sicurezza porte e finestre, che sono le vie d’accesso preferenziali dei ladri.

Come agiscono i ladri di appartamento e come difendersi

Arrivare a scassinare un appartamento presuppone un insieme di operazioni che possono essere effettuate da un ladro solo oppure da una coppia.

Per la sicurezza della tua casa e della tua famiglia, è opportuno sapere come e quando agiscono i ladri in modo da non cadere in abitudini pericolose.

Preoccuparsi della sicurezza della porta d’ingresso

Il primo approccio da parte del malintenzionato è quello di trovare il punto debole dell’abitazione cioè quello più facilmente superabile: di norma si tratta della porta d’ingresso, che quasi sempre viene forzata utilizzando chiavi o grimaldelli bulgari, i quali offrono ottime prestazioni non lasciando nessun segno di effrazione.

Si tratta di dispositivi capaci di arrivare al centro della serratura per poi aprirla, soprattutto se prodotta prima del 2011, cioè prima dell’introduzione dei cilindri europei, molto più difficilmente scassinabili.

Molte serrature anche di porte blindate si aprono con la tecnica del Bancomat, che consiste nello strisciare una tessera magnetica in corrispondenza della serratura, la quale automaticamente viene spinta verso l’interno consentendo l’apertura della porta. Con pochi movimenti mirati e precisi è possibile far leva sulla scocca, aprendo la porta, senza lasciare tracce nè segni di effrazione. È quindi importante chiudere con le mandate la porta blindata che da sola non è garanzia di sicurezza.

Mettere in sicurezza le finestre

Quando è possibile, e soltanto nelle ore notturne, i ladri d’appartamento possono entrare nelle abitazioni dopo avere effettuato una scalata lungo la facciata dell’edificio, utilizzando in questo caso le finestre come via d’accesso.

È importante quindi valutare bene come mettere in sicurezza le finestre dell’abitazione a seconda delle caratteristiche della casa e del luogo in cui si trova.

Non lasciare appese le chiavi alla serratura

Quando i proprietari lasciano le chiavi attaccate alla porta dalla parte interna, il ladro può utilizzare una calamita molto potente che dall’esterno riesce a farle girare e quindi ad aprire la serratura senza dover scassinare la porta; in questo caso però il furto si svolge in una casa abitata e quindi più pericolosa.

Una volta penetrati all’interno dell’appartamento, i ladri possono agire in diversi modi a seconda del tempo che hanno a disposizione, essi infatti possono effettuare una razzia disordinata e senza metodo, arraffando tutto quello che capita loro sotto gli occhi, senza nessuna selezione.

Alternativamente, i ladri possono andare alla ricerca degli oggetti più preziosi mettendo a soqquadro l’abitazione e cercando in ogni angolo: anche in questo caso il tempo a disposizione è il fattore discriminante sul quale si basano tutti i migliori sistemi di allarme.

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