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01/10/2025 - Qatar - Il presidente degli Stati Uniti firma ordine esecutivo a tutela del Qatar

01/10/2025 - Polonia - Arrestato un cittadino ucraino per attacco a gasdotti Nord Stream

01/10/2025 - Poland - Ukrainian citizen arrested for attacking Nord Stream gas pipelines

29/09/2025 - Stati Uniti - Annunciato un piano per Gaza durante il colloquio con Netanyahu

29/09/2025 - United States - Plan for Gaza announced during talks with Netanyahu

29/09/2025 - Moldavia - Risultati delle elezioni parlamentari del 28 settembre

29/09/2025 - Moldova - Parliamentary election results of September 28

28/09/2025 - Stati Uniti - L'ONU reintroduce sanzioni all'Iran

28/09/2025 - United States - UN reimposes sanctions on Iran

27/09/2025 - Nigeria - Arrestati 147 sospetti terroristi in operazioni a livello nazionale

 

01/10/2025 - Qatar - Il presidente degli Stati Uniti firma ordine esecutivo a tutela del Qatar

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo che impegna gli Stati Uniti a difendere il Qatar da future aggressioni, dopo il bombardamento israeliano su Doha del 9 settembre, che ha causato vittime tra delegati di Hamas e un agente qatariota. L'attacco di Israele era volto a colpire i leader di Hamas, presenti per discutere una tregua mediata da Washington. Si tratta del primo ordine esecutivo di questo tipo emesso nei confronti di un Paese arabo del Medio Oriente, che prende in considerazione anche l’eventuale intervento militare diretto da parte degli Stati Uniti per difendere gli interessi americani e quelli dello Stato del Qatar.

 

01/10/2025 - Polonia - Arrestato un cittadino ucraino per attacco a gasdotti Nord Stream

Un cittadino ucraino è stato arrestato oggi in Polonia con l’accusa di aver partecipato all’attacco ai gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico nel 2022. L’uomo, istruttore di immersioni, è sospettato di aver posizionato esplosivi sui gasdotti Nord Stream 1 e 2, insieme ad altri membri di un gruppo. L’attacco ha interrotto una fonte chiave di gas per l’Europa durante la crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina. Le indagini tedesche lo collegano al noleggio dello yacht ‘Andromeda’, che sarebbe stato impiegato nell’operazione. Un altro ucraino è già stato arrestato in Italia ed estradato in Germania. Per il momento, nessuno Stato è stato ufficialmente collegato all’attacco, e le indagini in Svezia e Danimarca sono state archiviate.

 

01/10/2025 - Poland - Ukrainian citizen arrested for attacking Nord Stream gas pipelines

A Ukrainian citizen was arrested today in Poland on charges of participating in the 2022 attack on the Nord Stream gas pipelines in the Baltic Sea. The man, a diving instructor, is suspected of placing explosives on the Nord Stream 1 and 2 pipelines, along with other members of a group. The attack cut off a key source of gas for Europe during the energy crisis caused by the war in Ukraine. German investigations link him to the charter of the yacht "Andromeda," which was allegedly used in the operation. Another Ukrainian has already been arrested in Italy and extradited to Germany. For now, no country has been officially linked to the attack, and investigations in Sweden and Denmark have been closed.

 

29/09/2025 - Stati Uniti - Annunciato un piano per Gaza durante il colloquio con Netanyahu

Donald Trump e Benjamin Netanyahu hanno annunciato significativi progressi verso un accordo di pace su Gaza, con il sostegno di diversi Paesi europei e arabi. Il piano statunitense, articolato in 20 punti, prevede la creazione di una Gaza “deradicalizzata”, il ritiro graduale delle forze israeliane e la gestione temporanea da parte di un comitato palestinese tecnocratico sotto la supervisione di un “Board of Peace” guidato dallo stesso Trump e da leader internazionali, tra cui Tony Blair. Tra le misure principali figura lo scambio di ostaggi: Hamas dovrebbe liberare i prigionieri entro 72 ore dall’intesa, mentre Israele rilascerebbe circa 2.000 detenuti palestinesi. Netanyahu ha confermato l’accettazione del piano, ritenendolo coerente con gli obiettivi di sicurezza israeliani, ma permangono dubbi sulla reale disponibilità di Hamas a disarmarsi o a liberare gli ostaggi in un’unica fase. Un alto funzionario del movimento ha infatti smentito contatti diretti con Washington, affermando che Hamas è disposto a trattare solo in un accordo complessivo che includa il ritiro israeliano da Gaza. Restano in discussione anche il ruolo dell’Autorità Nazionale Palestinese e le tempistiche di attuazione.  Nonostante i progressi, l’intesa definitiva appare ancora condizionata dal consenso di Hamas e dalle divergenze operative tra Stati Uniti e Israele.

 

29/09/2025 - United States - Plan for Gaza announced during talks with Netanyahu

Donald Trump and Benjamin Netanyahu have announced significant progress toward a peace agreement on Gaza, with the support of several European and Arab countries. The US plan, structured in 20 points, calls for the creation of a "deradicalized" Gaza, the gradual withdrawal of Israeli forces, and temporary management by a technocratic Palestinian committee under the supervision of a "Board of Peace" led by Trump himself and international leaders, including Tony Blair. Among the key measures is a hostage exchange: Hamas is expected to free the prisoners within 72 hours of the agreement, while Israel would release approximately 2,000 Palestinian detainees. Netanyahu confirmed his acceptance of the plan, deeming it consistent with Israeli security objectives, but doubts remain over Hamas's actual willingness to disarm or release the hostages in a single phase. A senior Hamas official denied direct contacts with Washington, stating that Hamas is only willing to negotiate a comprehensive agreement that includes Israel's withdrawal from Gaza. The role of the Palestinian Authority and the implementation timeline also remain under discussion. Despite progress, the final agreement still appears to be contingent on Hamas's consensus and operational differences between the United States and Israel.

 

29/09/2025 - Moldavia - Risultati delle elezioni parlamentari del 28 settembre

Il conteggio dei voti delle elezioni parlamentari del 28 settembre 2025 ha visto il Partito d’Azione e Solidarietà (PAS), della presidente Maia Sandu, ottenere il 50,05% dei voti, superando di oltre il doppio delle preferenze il Blocco Patriottico, partito filorusso guidato da Igor Dodon, che ha ottenuto il 24,3% dei voti. Il PAS si conferma come prima forza del Paese, mantenendo una fragile maggioranza e, di conseguenza, la possibilità di adesione all’Unione Europea, mentre il Blocco Patriottico ha denunciato presunti brogli elettorali, incluse presunte limitazioni all'accesso ai seggi per gli elettori della regione separatista di Transinistria. Le elezioni sono state accompagnate da cyberattacchi massicci, disinformazione e allarmi bomba, attribuiti a un tentativo del Cremlino di influenzare il voto.

 

29/09/2025 - Moldova - Parliamentary election results of September 28

The vote count in the parliamentary elections of September 28, 2025, saw President Maia Sandu's Party of Action and Solidarity (PAS) win 50.05% of the vote, more than doubling the vote over the pro-Russian Patriotic Bloc, which received 24.3%. PAS remains the country's leading force, maintaining a fragile majority and, consequently, a chance of joining the European Union. Meanwhile, the Patriotic Bloc has denounced alleged electoral fraud, including alleged restrictions on access to polling stations for voters from the breakaway region of Transnistria. The elections were accompanied by massive cyberattacks, disinformation, and bomb threats, attributed to a Kremlin attempt to influence the vote.

 

28/09/2025 - Stati Uniti - L'ONU reintroduce sanzioni all'Iran

Le Nazioni Unite hanno reintrodotto le sanzioni contro l’Iran tramite il meccanismo “snapback” previsto dal Jcpoa, a seguito del fallimento dei colloqui sul nucleare. Il pacchetto prevede embargo sulle armi, restrizioni sull’arricchimento dell’uranio, divieti legati ai missili balistici, congelamento di beni e restrizioni finanziarie, colpendo fortemente capacità militari ed economiche di Teheran. L’Iran ha reagito richiamando gli ambasciatori e annunciando contromisure, mentre il parlamento discute il possibile ritiro dal Trattato di non proliferazione nucleare. Sul piano economico, il rial ha toccato un minimo storico, aggravando inflazione e difficoltà interne. USA ed Europa mantengono aperta la via diplomatica, mentre Russia e Cina contestano la misura.

 

28/09/2025 - United States - UN reimposes sanctions on Iran

The United Nations has reintroduced sanctions against Iran through the "snapback" mechanism provided for by the Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA) following the collapse of nuclear talks. The package includes an arms embargo, restrictions on uranium enrichment, a ban on ballistic missiles, an asset freeze, and financial restrictions, severely impacting Tehran's military and economic capabilities. Iran has responded by recalling its ambassadors and announcing countermeasures, while parliament is debating a possible withdrawal from the Nuclear Non-Proliferation Treaty. Economically, the rial has hit a record low, exacerbating inflation and domestic turmoil. The United States and Europe are maintaining diplomatic channels, while Russia and China are contesting the measure.

 

27/09/2025 - Nigeria - Arrestati 147 sospetti terroristi in operazioni a livello nazionale

Le Forze Armate della Nigeria hanno reso noto di aver arrestato almeno 147 sospetti terroristi in operazioni condotte nell’ultima settimana in tutto il Paese. Durante le stesse, 39 persone precedentemente rapite sono state liberate. Nel dettaglio, nel Nord-Est, le truppe dell’Operazione Hadin Kai hanno arrestato 26 sospetti collaboratori di gruppi terroristici e salvato 3 vittime di rapimento. Nel Sud-Sud, sono stati bloccati tentativi di furto di petrolio per un valore stimato di 19,8 milioni di naira e sono stati distrutti 16 siti di raffinazione illegale. Tra i fermati ci sono 2 presunti leader terroristi, uno dei quali figura nella lista dei più ricercati.

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