I sensori a infrarossi dell'antifurto Protezione24 Casa, precisione e affidabilità

Sensori a infrarossi: che cosa sono?

I sensori a infrarossi sono dispositivi elettronici in grado di rilevare (e misurare) i raggi infrarossi (IR) emessi da un oggetto inserito all’interno di un campo d’azione.

Si tratta di componenti fondamentali per qualsiasi sistema d’antifurto a infrarossi in quanto costituiscono il nucleo operativo dell’impianto d’allarme sia residenziale che commerciale.

Il funzionamento di simili apparecchi (dalle dimensioni estremamente contenute) è frutto di una tecnologia molto avanzata, capace di rilevare in tempo reale il movimento di un corpo solido non soltanto di giorno, ma anche in assenza di luce.

Ideali come antifurto perimetrale da esterno, le barriere a infrarossi permettono di identificare con precisione il passaggio di un eventuale intruso, anche in condizioni climatiche non ottimali, come brina, nebbia, umidità o gelo.

Sensori a infrarossi Radio o PIR Radio

Il funzionamento dei sensori a infrarossi può essere di due tipi:

  • a onde radio;
  • PIR (acronimo di: Passive Infra Red).

I più moderni sensori dei sistemi di antifurto, come quelli offerti da Sicuritalia, utilizzano una doppia tecnologia, combinando sia le microonde che la rilevazione passiva di infrarossi per garantire il massimo dell’affidabilità e ridurre al minimo i falsi allarmi.
Inoltre, sono dotati di una tecnologia antimascheramento e anti jammer.

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Le specifiche tecniche degli innovativi impianti antifurto Sicuritalia sono le seguenti:

  • sensori a infrarossi pet-immuni, funzionanti con onde radio 868 MHz, ma dotati di immunità per animali fino a – 36 chili di peso (taglia medio-grande);
  • bidirezionalità dei sensori;
  • copertura con grandangolo attivo su un’ampiezza di 15mX15m;
  • altezza per il montaggio compresa tra 2,2 e 2,5 metri;
  • durata media della batteria di 3 anni circa;
  • accurata elaborazione digitale dei segnali;
  • compensazione della temperatura rilevata;
  • proiezione calibrata di luce bianca;
  • lenti opzionali a lunga portata (23 metri) e a tenda (12 metri).

Vantaggi dei sensori a infrarossi

Il principale vantaggio offerto da una telecamera collegata a questi sensori è l’assoluta affidabilità in quanto la sua attivazione dipende dalle variazioni di temperatura dei corpi in movimento.

Le radiazioni infrarosse, infatti, non sono altro che onde termiche emesse da un oggetto caldo (come appunto il corpo degli esseri viventi), da cui diventa possibile evidenziare la presenza di persone all’interno (oppure all’esterno) dell’immobile di riferimento.

Un altro vantaggio di tali dispositivi è collegato alle loro piccole dimensioni, un requisito che consente di posizionarli in qualsiasi parte della casa.

L’assoluta precisione di rilevamento di variazioni anche minime delle condizioni termiche è un’altra caratteristica estremamente vantaggiosa per questa tipologia di allarmi.

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IMMAGINI NITIDE ANCHE DI NOTTE

I sensori a infrarossi posti sulle fotocamere permettono la ripresa in assenza di luce.

GESTIONE DA REMOTO CON SMARTPHONE

Grazie all’App Sicuritalia Protezione24 è possibile gestire i sensori ad infrarossi e l’intero impianto antifurto a distanza.

DOPPIA TECNOLOGIA PET IMMUNE

I sensori permettono di idetificare alterazioni termiche di corpi in movimento oltre i 36 chili, garantendo assoluta affidabilità ed evitando falsi allarmi.

COLLEGAMENTO CON LA CENTRALE OPERATIVA

I sensori infrarossi rilevano movimenti sospetti e allertano immediatamente la centrale operativa.

Quali sono le tue esigenze? Scopriamolo insieme:

Stai cercando un allarme per una casa o per una attività commerciale?

A tutte le tue domande, forniamo una risposta

Il funzionamento dei sensori a infrarossi è molto semplice in quanto la loro attivazione viene innescata da qualsiasi variazione di temperatura emessa da un corpo in movimento.
Quando nell’ambiente si verifica una variazione termica il sensore inizia immediatamente a inviare segnali d’allarme al device di riferimento. Di conseguenza il referente viene avvisato in tempo reale delle effettive condizioni degli ambienti sotto controllo e può intervenire con tempestività.

I sensori a infrarossi vanno posizionati nei punti critici della casa, soprattutto a livello degli stipiti di porte e finestre, in prossimità dell’accesso alle varie stanze e comunque dove la visuale è più ampia possibile.

Il sensore PIR rileva la variazione di temperatura dell’ambiente provocata dal movimento di un corpo caldo.

Generalmente questi innovativi sensori sono forniti di una piccola spia luminosa che, a seconda dei modelli, può lampeggiare oppure rimanere accesa durante il funzionamento (luce verde oppure rossa).

Sì, è possibile disattivare gli infrarossi anche da remoto utilizzando l’app dedicata che consente inoltre di gestire varie funzioni , tra cui accensione/spegnimento dei dispositivi.

I sensori PIR con fotocamera pet-immune sono dei sensori a infrarossi che assicurano un’estrema precisione dato che rilevano alterazioni termiche soltanto per corpi dal peso superiore a 36 chili (e quindi non valutano movimenti di animali).

La copertura PIR arriva fino a 12 metri grazie alla presenza di un grandangolo che aumenta molto l’ampiezza del campo visivo di riferimento.

La fotocamera è caratterizzata da un’elevata sensibilità che consente di rilevare qualsiasi variazione logistica anche in completa assenza di luce (“0 lux” ovvero oscurità totale).

Inoltre, la fotocamera possiede una risoluzione QVGA con campo visivo di 85 gradi e, quando i sensori sono inattivi, gli eventi vengono ignorati per ottimizzare la durata della batteria.

La trasmissione delle immagini avviene a richiesta da uno smartphone oppure via web tramite browser.

Sono attivi due canali RF indipendenti, che hanno antenne separate, di cui il primo serve per controllo e il secondo per la trasmissione delle immagini rilevate.

La batteria, dotata di un’autonomia di oltre 3 anni (con un utilizzo standard) ha dimensioni di 67,5 X 132 X 56 millimetri.