Allarme e non solo per la sicurezza della seconda casa

Sicuritalia - Allarme e non solo per la sicurezza della seconda casa

Le seconde case in Italia

La seconda casa è per un italiano, un rifugio, un porto sicuro in campagna, al mare o in montagna, dove trascorrere le vacanze o passare un week end, ma talvolta rappresenta nel nostro paese anche un investimento. Nonostante il boom si sia verificato negli anni Ottanta, la crescita del mercato delle seconde case è rimasta costante e negli ultimi anni una nuova leva che ha stimolato gli investimenti è rappresentata dalla crescente domanda di affitti brevi (a scopo solitamente turistico, ma anche lavorativo) e dal diffondersi delle piattaforme online che ne permettono la gestione e la promozione, facendo incontrare domanda e offerta.

A differenza della prima casa, la seconda casa non è raro che rimanga inabitata per molti giorni all’anno, a meno che non sia affittata per lunghi periodi.
Proprio per questo motivo è necessario non trascurare la sua protezione e controllarne in modo periodico le condizioni.

Non è un caso che in estate aumentino le installazioni antifurto, proprio perché lasciare case inabitate e prive di controllo è sempre molto rischioso. La stessa attenzione andrebbe data anche alle seconde case.

Perché è importante la sicurezza anche per la seconda casa

Rimanendo spesso inutilizzate, le seconde case necessitano di una protezione maggiore dalle  di ladri e di malintenzionati che cercano di occupare le abitazioni di villeggiatura o di rubarne il contenuto.
Inoltre, molte case delle vacanze si trovano in territori immersi nella natura e isolati che le rendono particolarmente vulnerabili, anche per questo motivo è fondamentale dotare le seconde abitazioni di sistemi di allarme, videocamere e tecnologie antifurto di ultima generazione.
Non dimentichiamoci inoltre di altri aspetti relativi alla sicurezza: incendi, fughe improvvise di gas, infiltrazioni idrauliche, intemperie, che sono sempre un rischio da tenere in considerazione, soprattutto se la casa non viene utilizzata da tempo e non è debitamente e periodicamente controllata da nessuno.

Allarme seconda casa

Fra i sistemi di allarme più idonei da scegliere per le seconde case, al primo posto possiamo citare gli allarmi antintrusione e gli impianti antifurto, seguiti da sistemi di videosorveglianza e di rilevazione gas in caso di incendi e di fughe spontanee.
Inoltre, la seconda casa dovrebbe essere munita di cancelli automatici con fotocellula sensibile, possibilmente monitorata mediante l’app sul proprio smartphone.

Bonus sicurezza: possibile anche per la seconda casa accedere alle detrazioni?

La risposta è sì, anche le seconde case rientrano nelle diverse possibilità di detrazione offerte dal governo per la messa in sicurezza della propria casa.

Sia che si tratti di un semplice intervento per la sicurezza di cose e persone, sia che si preveda un’intera ristrutturazione, sia in caso di ristrutturazioni ai fini dell’ecobonus e del Superbonus. Inoltre un recente emendamento sembra abbia esteso le agevolazione previste dal Decreto Rilancio a tutte le tipologie di immobili, ivi comprese ville e villette che ne erano precedentemente escluse e che rappresentano una tipologia di immobile molto diffusa tra le seconde case, e questo ha sicuramente contribuito a dare una spinta alle ristrutturazioni.

Se si sta pensando quindi di approfittare degli incentivi fiscali per ristrutturare la propria seconda casa, sarà bene quindi pensare anche all’impianto di allarme o di videosorveglianza più adatto e sapere che si potrà detrarre il 50% della spesa sostenuta, nonché approfittare dell’IVA agevolata.

Domotica e seconda casa: il controllo in remoto

Come abbiamo detto, in generale, i rischi da cui è bene proteggere la propria seconda casa sono:

  • intrusione da parte di ladri e malviventi;
  • intrusione nel giardino;
  • fughe di gas e incendi;
  • allagamenti e rischi inerenti alle precipitazioni atmosferiche.

Poter controllare da remoto la propria casa delle vacanze è fondamentale, soprattutto se non raggiungibile in breve tempo dalla propria abitazione principale o se non frequentata spesso. Sicurezza e domotica in questo caso si sposano particolarmente bene perché i controlli da remoto non solo per la sicurezza, ma anche ad esempio per l’accensione e lo spegnimento di impianti ed elettrodomestici sono molto adatti ad un uso non continuativo delle abitazioni.

È bene anche non dare la parvenza che la casa non sia occupata, in modo da scoraggiare l’eventuale ladro o malintenzionato da una possibile intrusione. Le telecamere della videosorveglianza sono sicuramente un buon dissuasore.
È necessario controllare l’indoor ma anche l’outdoor mediante un sistema antifurto da esterno e antintrusione collegati via telecamere e fotocamere sensibili, oltre ad avere allarmi che collegati ad una centrale operativa possano contattare le Forze dell’Ordine.
Sicuritalia, leader nella progettazione e installazione di sistemi antifurto di nuova generazione, propone Protezione24Casa, una vantaggiosa strategia di difesa che mette in relazione l’interno e l’oudoor della seconda casa, in tutta sicurezza.
Il piano antifurto è così composto:

Seconda casa in affitto e sicurezza

Qualora si utilizzi la seconda casa come rendita e la si affitti per brevi periodi, è importante monitorarne la sicurezza, senza privare l’inquilino della propria privacy. Per questo, sarà opportuno stilare un piano antifurto adatto alla situazione, gestito sia in remoto, sia in maniera diretta da chi abita la casa.
Anche in questo caso, Sicuritalia è organizzata per offrire sia al proprietario, sia all’inquilino, tutti i servizi migliori per la corretta gestione dell’impianto antifurto.

Qualche consiglio pratico per scoraggiare i ladri

Ecco qualche trucco per limitare i rischi di furti in casa :

  • tenere sempre il giardino curato, così da dare l’idea di una casa abitata;
  • soprattutto in caso di abitazione inutilizzata, è necessario controllare periodicamente la funzionalità di serramenti e infissi;
  • chiedere a un vicino di controllare le condizioni della casa;
  • tenere sempre il cancello chiuso e le recinzioni funzionanti;
  • installare dei sistemi di videosorveglianza con telecamere, sia all’interno, sia all’esterno dell’abitazione.

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