Tutto quello che devi sapere sulla tua sirena allarme antifurto

Tutto quello che devi sapere sulla tua sirena allarme antifurto

Se c’è un mezzo per spaventare e mettere in fuga i ladri, questo è senza dubbio rappresentato dalla sirena d’allarme, un dispositivo che fa parte integrante di qualsiasi antifurto domestico, indispensabile per ottenere risultati efficaci.

Grazie alla presenza di specifici sensori, essa incomincia a emettere onde sonore ad altissimo volume, in grado di allertare i vicini e i passanti.

Si tratta quindi di un deterrente estremamente impattante che consente di guadagnare un certo lasso di tempo durante il quale è possibile allertare le Forze dell’Ordine oppure i Servizi di Vigilanza Privata.

Per svolgere adeguatamente il suo ruolo, la sirena d’allarme (considerato a ragione il pilastro dei sistemi di sicurezza) deve poter funzionare in modo corretto, per essere sempre disponibile, dato che i tentativi di effrazione non sono preventivabili.

Il fischio emesso da questo apparecchio arriva a raggiungere fino a 110 decibel, una soglia di poco inferiore a quella delle ambulanze, che producono suoni di 120 decibel.

La potenza della sirena è udibile anche a 100-200 metri di distanza dal punto di emissione e anche in presenza di ostacoli lungo il percorso.

In commercio esistono due tipi di sirene, che sono:
autonome;
integrate nel sistema antifurto.

Le prime sono ormai quasi completamente superate, in quanto le loro prestazioni (soprattutto riferite alla notevole incidenza dei falsi allarmi) non sono neanche lontanamente paragonabili ai modelli appartenenti alla seconda categoria.

FAQ sulle sirene d’allarme

Ci sono alcune condizioni che devono essere conosciute per garantire una perfetta gestione delle sirene d’allarme.

1.Sirena allarme lampeggia ma non suona: cosa fare?

Dopo aver controllato la centralina allarme, è necessario capire se ci sia qualche messaggio di errore: potrebbe infatti trattarsi di un guasto del sistema operativo, di un problema legato a batterie scariche o anche di un danneggiamento imprevisto.

Per risolvere tempestivamente e in maniera corretta una simile situazione bisogna contattare l’assistenza, inviando un ticket di richiesta.

2. Come diminuire il suono di una sirena d’allarme?

Non è quasi mai possibile diminuire il volume di una sirena d’allarme, dato che il suo compito principale è appunto quello di essere rumorosa; pertanto, se incomincia a suonare (soprattutto di notte) senza motivo diventa necessario disattivarla, per non provocare disturbo delle quiete pubblica, un reato passibile di sanzioni.

Le due possibili soluzioni sono da un lato spostare il pulsante di controllo su “OFF” e d’altro lato di rimuovere le batterie d’alimentazione.

3. Perché quando scatta l’allarme la sirena esterna non suona?

Può capitare che, una volta scattato l’allarme, la sirena rimanga muta: in simili condizioni è probabile che l’alimentazione si sia interrotta e quindi, per prima cosa, bisogna sostituire le pile.

Se il problema pesiste è necessario contattare l’assistenza e chiedere una consulenza da parte di personale esperto.

4. Tutti i casi in cui suona regolarmente la sirena d’allarme

Una sirena d’allarme perfettamente operativa e montata in maniera corretta deve suonare nei seguenti casi:
tentativo di effrazione di porte o finestre;
tentativo di manomissione di porte-finestre di terrazze, balconi e giardini;
rottura di vetri di finestre o porte;
• tentativi di forzare infissi esterni;

inserimento di piede di porco o di cunei tra telaio e controtelaio di porte e finestre.

In tutti questi casi, l’input che attiva la sirena è sempre collegato all’attivazione dei sensori di rilevamento posti su porte e finestre.

5. Cosa dice la normativa sirena allarme

Innanzi tutto, è necessario che la sirena inserita nel sistema d’allarme sia omologata e possegga uno specifico certificato di collaudo, che ne garantisce tutti i requisiti consoni alla legge.

L’emissione delle onde sonore non deve superare il limite massimo consentito, che viene regolamentato da singole Ordinanze Comunali, in base alla densità di popolazione delle varie zone d’appartenenza.

Inoltre, le normative attualmente vigenti stabiliscono anche la tempistica consentita perché la sirena possa suonare senza creare disturbo alla quiete pubblica, un parametro strettamente collegato al ritmo giorno/notte.

L’articolo 659 del Codice penale punisce l’abuso di strumenti sonori e di segnali acustici fastidiosi, un vero e proprio reato che può essere punito con 3 mesi di carcere e con sanzioni molto consistenti.

La sirena non può suonare per più di 3 minuti totali, alternandosi a pause oppure a suoni meno intensi.

In caso di malfunzionamento essa può arrivare fino al limite di 10 minuti, considerato un valore compatibile con la massima tollerabilità fisiologica dell’organismo.

6. Rischio allarme manomissione sirena: cosa fare?

Il rischio manomissione allarme da parte dei ladri è piuttosto basso in quanto i moderni sistemi di videosorveglianza sono affidabili, sicuri e non possono essere elusi facilmente.

Esistono comunque situazioni in cui i malviventi riescono nel loro intento, ad esempio provocando un falso allarme che costringe il proprietario a spegnere l’impianto per evitare di disturbare i vicini.

Un altro metodo è quello di provocare un blackout volontario, intervenendo sull’alimentazione elettrica della sirena, oppure tagliando i fili di collegamento con la centralina.

I ladri possono inoltre disturbare le telecamere di sorveglianza, mettere fuori uso i sensori di movimento o servirsi del jammer o disturbatore di frequenza, lo strumento che blocca qualsiasi collegamento tra i sensori e la centralina.

I sensori PIR a infrarossi possono essere disattivati avvicinandovi una fonte di calore oppure un intenso fascio di luce, o anche mediante la creazione di un campo elettromagnetico.

Per eliminare i rischi collegati a simili situazioni è indispensabile optare per sistemi d’allarme rispondenti a elevati standard qualitativi, facendo riferimento a professionisti esperti e competenti, come lo staff operativo presso Sicuritalia, l’azienda leader della sicurezza pubblica e privata, che opera con successo in questo settore da oltre 60 anni.

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